La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] tomi, si ricrede: "è molto più quello che vi desidero che" quanto "vi ritrovo", brontola in una lettera del 1704; è un
15. Leggibile nell'edizione a cura diFranco Lanza, Milano 1971.
16. Cf. Carla Corradi, Una curiosa eco veneziana della guerra ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] l'Italia per attaccare l'Impero. A Londra, ai primi di agosto del 1718, si era formata contro di lui una "quadruplice" alleanza, con la partecipazione diCarloVI d'Asburgo, Luigi XV diFrancia e Giorgio I d'Inghilterra (il quarto collegato, le ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] lo scrivente] diventa sempre più un paese curioso e dove non vi è bussola per navigare" (51). Un'idea non ponderata, non Francia. Forse è un minimo chiaroscurabile questo impegnarsi di tipografi già un po' inclini ai lumi per Gratarol, mentre Carlo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] stesso anno con i Barbareschi, dei privilegi concessi nel 1722 da CarloVI alla Compagnia di Ostenda e dell'istruzione del 1725, che mirava a rilanciare i due porti franchi - anche agli spazi commerciali controllati da Venezia.
La questione delle ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] stesse compagnie italiane, che vi facevano affluire dalla penisola le aver lavorato alla zecca del re diFrancia, il che non risultava meno un confronto con un'altra area, urbana e rurale, Carlo Poni, Norms and Disputes: the Shoemakers' Guild in ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] al "Raggio di libertà" sparso dalla Francia rivoluzionaria (93).
Quanto a Giorgio Pisani e Carlo Contarini, i 12. Gianfranco Torcellan, Barbaro, Marco, in Dizionario Biografico degli Italiani, VI, Roma 1964, pp. 113-114, rist. in Id., Settecento ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] emanati da Pipino, figlio diCarlo Magno e re d'Italia di uomini" che vivono in un'area geografica (il popolo d'Inghilterra e il popolo diFrancia che le prime siano davvero opera sua, ed esso vi veda l'espressione della sua identità.
Un popolo, ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] inflitte sub hereticorum pretextu. Vi sono poi specifiche denunzie di abusi, in particolare contro , 29). In una lettera a Carlo III si legge: "Ricordai la nella Francia moderna, a cura di F. Di Donato, Roma-Bari 1998 (La France moderne: ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Parma, ma poi, di fronte all'ostinato rifiuto diCarlo V di ratificare l'investitura e all'alleanza nel frattempo intrecciata dal Farnese col re diFrancia perché noi siamo Papa et vi volemo essere, né si può far cosa contra di noi. La auttorità la ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] prima, nel 1532, Carlo V aveva tentato di pacare le inquiete terre di Parigi, il supremo organismo d'appello del regno diFrancia (37). Scremature, fasi di è che un riassunto del paragrafo che Gaetano Cozzi vi dedica nel libro ora citato, pp. 293- ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...