DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] diFrancia avesse avuto come mandante il diabolico Donati. Trovandoselo un giorno di fronte in Firenze e credendosi spalleggiato da un gruppo di Cerchi che erano con lui, cercò di nera e conseguentemente si comportò Carlodi Valois, il paciere papale ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] moti che provocarono la partenza diCarlo Ludovico (per il quale però la "precipitazione di unificar tutto" e la "mania di copiare le pessime leggi diFrancia" (Alcune la redazione di un codice penale del Regno d'Italia e vi svolse funzioni di rilievo. ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] diCarlo V e poi con Filippo II: con uguale indipendenza.
Presto, il duca lo impiegò in grfosse questioni. Fra il 1561 e il 1562 lo delegò con il Dalpozzo e altri a discutere con i plenipotenziari francesi a Lione sulle richieste del re diFranciavi ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] la discordia, sempre rinnovata, tra i re diFrancia e di Navarra, Giovanni II e Carlo il Malvagio, nonché la perdurante prigionia del duca di Bretagna, Carlo, ostaggio degli Inglesi.
Al momento dell'elezione di I. VI, fra i due paesi era in corso ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] Francia per riaverlo a Pavia o ad Avignone. Anche da Padova gli giungevano allettanti inviti, ma preferì restare a Pisa, dove compare promotore alle lauree ancora alla fine del 1529. Nel 1530, alla morte diCarlo Ruini, si pensò a lui a Bologna, ma ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] Occidente. Il 2 giugno 1381 Urbano VI incoronò Carlo re di Napoli, Sicilia e Gerusalemme; pochi Vitale, Storia diplomatica de' senatori di Roma, II, Roma 1791, pp. 339-343; A. Levati, Viaggidi F. Petrarca in Francia in Germania ed in Italia, Milano ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] alla corte diFrancia; da Roma vi sono giansenisti, che giura d'insegnare quello che non insegna e di credere quello che non crede, che non ha scrupolo di . del card. B. e la politica eccles. diCarlo Emanuele III, in Boll. stor. bibl. subalpino, ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale diFrancia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] , II, p. 87), titolo contestatogli dal re diFranciaCarlo VII in base alla prammatica sanzione, ma che egli di favorire l'alleanza che Milano e Firenze avevano intenzione di stringere con il re diFrancia. Partito da Roma il 16 sett. 1451 (vi ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] vi rimase fino all'inizio dell'autunno 1819. Tra le amicizie didi vari istituti e accademie, come l'Istituto diFrancia, l'Accademia reale di Berlino, quelle di Monaco, Stoccolma, Vienna e di conte Carlo Castiglioni, Milano 1815; Cantata in onore di s ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] re diFranciaCarlo VII, avendo avuto notizia dell'invenzione della stampa da parte di Gutenberg, 1930), pp. 40-47; E. Franchini, Medaglioni. N. J., in Rassegna grafica, VI (1931), pp. 11-13; V. von Lieres, Nicolaus J., in Altmeister der Druckschrift ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...