PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] vi mandò frate Pacifico»; Francesco Gonzaga, nella sua cronaca (1517, p. 285), non manca di annotare: «Frater Pacificus, qui fuit primus minister in Francia 1957, pp. 20-22; A. Franchi, Ascoli imperiale da Carlo Magno a Federico II, Ascoli Piceno 1995 ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] la grande amicizia che la legava alla figlia diCarlo V.
Più che alle sue qualità di poetessa il ricordo della F. è legato comunque da ninfe di colore violetto e che, lavorando al fortino, cantavano una canzone in onore della Francia. Sempre secondo ...
Leggi Tutto
CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] sua definitiva consacrazione come studioso di fama europea. In Francia conobbe il Montalembert, il d. S., in Perusia, VI (1934), p. 53; G. Ermini, Storia dell'univ. di Perugia, Bologna 1947, pp. 695 s.; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura ital. ...
Leggi Tutto
LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] 71, 83; [P. Zajotti], recensione ai Viaggi di Francesco Petrarca in Francia, in Germania ed in Italia descritti dal professore A e documenti per la storia dell'Università di Pavia e degli uomini più illustri che vi insegnarono, Pavia 1878, parte I, pp ...
Leggi Tutto
FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] Franchi e poi dei Grimaldi (di un pupillo di questi ultimi, Emanuele, fu amato precettore e divi apportasse le correzioni opportune.
Il rapporto di defunto il titolo di cavaliere e di conte palatino di cui sarebbe stato insignito da Carlo V.
Fonti e ...
Leggi Tutto
CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] Francia, del Belgio, dell'Inghilterra, dell'Olanda, della Germania renana e della Svizzera. La conoscenza di Storia del Collegio S. Carlo. L'anno seguente, per -24; M. Ricci, Necrologio di C. C., in Arch. stor. ital., s. 4, VI (1880), pp. 339-43; ...
Leggi Tutto
GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] ma lo Scarcella e gli Annali della città di Messina (VI, p. 240), che sono le più diCarlo III…, Napoli 1789; Orazione in nome del Comune di Messina, Messina 1812 (per mettere in guardia la patria sui pericoli provenienti dalla Francia); Il Comune di ...
Leggi Tutto
BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] e vi restò sino al maggio del 1670: coprì con la sua ambasciata in tal modo il periodo della minorità diCarlo II e della reggenza di Anna realtà spagnola, ma anche lo stile più franco e sicuro aderì armonicamente alla chiarezza delle osservazioni ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] , e vi lesse alcuni alla Francia e ai suoi philosophes dalla cultura italiana di questi anni costituiscono il legame che lo tiene unito a molti eruditi italiani dell'epoca. Girolamo Tartarotti, Francesco Vigilio Barbacovi, Angelo Fumagalli; Carlo ...
Leggi Tutto
CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] Carlo Malmusi e Luigi Maini. Sicché il C., l'anno seguente, pubblicò la maggior parte dei suoi lavori di un viaggio in Francia e in Inghilterra. Colto da una grave malattia di petto, dei cui lo colsero quasi di sorpresa ed egli non vi partecipò. Ciò ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...