CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] Francia, del Belgio, dell'Inghilterra, dell'Olanda, della Germania renana e della Svizzera. La conoscenza di Storia del Collegio S. Carlo. L'anno seguente, per -24; M. Ricci, Necrologio di C. C., in Arch. stor. ital., s. 4, VI (1880), pp. 339-43; ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] ma lo Scarcella e gli Annali della città di Messina (VI, p. 240), che sono le più diCarlo III…, Napoli 1789; Orazione in nome del Comune di Messina, Messina 1812 (per mettere in guardia la patria sui pericoli provenienti dalla Francia); Il Comune di ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] e vi restò sino al maggio del 1670: coprì con la sua ambasciata in tal modo il periodo della minorità diCarlo II e della reggenza di Anna realtà spagnola, ma anche lo stile più franco e sicuro aderì armonicamente alla chiarezza delle osservazioni ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] , e vi lesse alcuni alla Francia e ai suoi philosophes dalla cultura italiana di questi anni costituiscono il legame che lo tiene unito a molti eruditi italiani dell'epoca. Girolamo Tartarotti, Francesco Vigilio Barbacovi, Angelo Fumagalli; Carlo ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] Carlo Malmusi e Luigi Maini. Sicché il C., l'anno seguente, pubblicò la maggior parte dei suoi lavori di un viaggio in Francia e in Inghilterra. Colto da una grave malattia di petto, dei cui lo colsero quasi di sorpresa ed egli non vi partecipò. Ciò ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] , inoltre, che ottenne dal pontefice Pio VI l'abbazia nullius, "con pingui benefizi ecclesiastici verso quanto di nuovo veniva dalla Francia non ne di S. Eligio; In funere Caroli III inscriptiones (sta con Ne' solenni funerali diCarlo III ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] diCarlo V. Forse soggiornò per qualche tempo in Germania, presso la corte diCarlo V, insieme con Ippolito de' Medici; a Carlo ritratti di illustri contemporanei, ricordi di incontri avuti dall'autore, episodi del conflitto tra l'Impero e la Francia. ...
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BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] di dipingere favorevolmente il carattere dell'elettore Federico di Sassonia in contrasto con Maurizio di Sassonia e Carlo V.
Una lunga amicizia lo legò con Carlo 580, 627; VI, ibid. 1853, pp. 28, 51 s.; F. Mutinelli, Annali urbani di Venezia dall'anno ...
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CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] P. Carli, Firenze 1953-1954, ad Indices; Carteggio di F. e T. Confalonieri, a cura di F. Arese - A. Giussani, Milano 1956, ad Indicem; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di Zaghi, La vice-presidenza della Repubblica ital., VI ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] d'armi al servizio diCarlo V e di Filippo II, che lo nomino poi viceré delle province di Terra d'Otranto e di Bari. Questo secondo poco, essendo ogni cosa strumento della volontà di Dio. Anche lo scontro tra Francia e Impero: "Gallia non bella haec, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...