FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] . Lo seguì alla corte di Francesco I, svolgendo le mansioni di lettore ed amanuense. Rimase in Francia fino alla morte del protettore , giunto nel 1543 con l'incarico di negoziare la pace di Crépy tra Francesco I e Carlo V. La traduzione uscì a Parigi ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] di soddisfarsi nella relazione, iniziata attorno al 1790, con il conte Giovanni Carlodi profondo smarrimento e dopo alcuni viaggi fuori della Francia, la stampa, n. s., VI (1912), pp. 19-25; Carteggio di A. Manzoni, a cura di G. Sforza e G. ...
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FRANCESCO da Firenze (Francesco Fiorentino)
Franco Pignatti
Di lui si conosce, oltre alla città d'origine, il nome del padre, Antonio; ma non si hanno notizie sui suoi esordi come poeta di corte. Era [...] 750 il II; più di 800 il III), tratta di un re pagano passato in Francia per vendicare le offese inflitte da Carlo Magno e dai suoi paladini.
A F. è attribuito erroneamente dal Quadrio (VI, p. 567) la Sala di Malagigi, e una Laude di Venezia (VII, pp ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] dello stesso Ottavio, che accompagnò Carlo V in un viaggio attraverso densi di erudizione i poemetti In laudem beati Francisci Paulani 255; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1959, p. 640; VI, ibid. 1963, p. 9; M. Turchi, F. F., Cosenza 1969; B. ...
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CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] Francia. Ad inquietare gli animi era poi sopraggiunta, in quei mesi, la notizia di una nuova discesa diCarlo commem. della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1904, p. 30; S. Romanin, Storia docum. di Venezia, V, ...
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CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] padre gli consentì un lungo viaggio europeo, in Francia, nelle Fiandre, in Olanda, in Inghilterra. Tornato 1648, quando sposò Lucrezia diCarlo Soderini, vedova del marchese arricchirvi la preziosa biblioteca che già vi esisteva e che avrebbe poi ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] ; il secondo prevede la fuga di Rinaldo dalla corte diCarlo Magno e conseguente innamoramento, cambiamento di sesso, morte, resurrezione, pazzia e rinsavimento del paladino; la terza parte (che è quella più francamente panegiristica del poema) si ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] , in Francia presso Carlo VII, probabilmente per l'abolizione in quel regno della prammatica sanzione, e subito dopo destinandolo a reggere per due anni come governatore pontificio, la città di Perugia. Tornato alla sua diocesi nel 1462, vi rimase ...
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AGLIÈ, Ludovico San Martino marchese di
Renzo De Felice
Nacque a Torino nel 1578 da Nicolò, cavaliere dell'Annunziata, e da Antonina Provana di Brusolino. Cadetto, fu avviato dal padre alla carriera [...] Francia.
Dal 1623 al 1637 risiedette a Roma, prima come consigliere del cardinale Maurizio e poi, dal 1627, in qualità didi camera diCarlo Emanuele I, un'intensa attività di 1617, di uno scrittore politico genovese, certo Soccino, che vi esaltava ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...