DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] dei Montmorency. Alla fine del 1566 vi furono gravi tensioni fra la Francia e la Spagna e Carlo IX assoldò 6.000 svizzeri: il D. ricevette le congratulazioni di messi di Enrico III diFrancia, di Stefano Báthory, re di Polonia e della Repubblica ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] , Memorie storiche del ministero de’ due viaggi in Francia e della prigionìa nel forte di S. Carlo in Fenestrelle, Roma 1830; P. Baldassarri, Relazione delle avversità e patimenti del glorioso papa Pio VI negli ultimi tre anni del suo pontificato, in ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] di Dio (Chiuso, p. 81).
Dopo aver ottenuto di visitare per pochi minuti Pio VI, che veniva deportato in Francia poi a Napoli, ove ricevette dal sovrano in esilio Carlo Emanuele IV la carica di grande elemosiniere e il collare della SS. Annunziata ( ...
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CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] Congregazioni del Concilio, dei Vescovi e regolari, di Propaganda Fide.
Il C. rimase in Francia ancora fino al 1696. Tornato a Roma, vi morì il 18 febbr. 1699. Fu sepolto nella chiesa di S. Carlo ai Catinari.
Oltre che nell'Archivio Segreto Vaticano ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito diCarlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] Mem. stor. del ministero di due viaggiin Francia e della prigionia nel forte di S. Carlodi Fenestrelle,Roma 1830, II, s.; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica medii et recentioris aevi, VI,Patavii 1958, p. 131;VII, ibid. 1968, pp. 19 (anche ...
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FONTANELLA, Marianna (in religione Maria degli Angeli)
Francesca Medioli
Nacque a Torino il 7 genn. 1661 da Giovanni Donato e da Maria Tana dei signori di Santena.
La famiglia, appartenente alla piccola [...] diFrancia, godeva della protezione delle duchesse regnanti e, accogliendo didi S. Cristina, fu firmato l'atto di fondazione del convento di S. Giuseppe della Madre di Dio. Due giorni più tardi vi si trasferì un nucleo di dal re Carlo Emanuele III), ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] per la morte diCarlo III di Borbone (Teramo diFrancia Championnet. Canto di ringraziamento vi morì; si ritirò quindi, insieme con il fratello Sebastiano, nella chiesa di Montesanto, presidiata da una compagnia di soldati francesi, nel tentativo di ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] Bernetti, divenuto da poco segretario di Stato di Leone XII, gli fecero assegnare dal governo diCarlo X la missione di mediazione tra Parigi e Roma in seguito alla difficile situazione venutasi a creare in Francia con la pubblicazione delle due ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] breve, dato che il 4 ag. 1402 il C. fu trasferito al vescovato di Novara.
La sua nomina coincise con i tentativi fatti da CarloVI re diFrancia per convincere il duca di Milano ad aderire al rifiuto d'obbedienza, che allora era considerato un mezzo ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] di più facile riscossione.
Nel 1540 Carlo III chiamò l'A. presso di sé a Worms, dove si era recato a chiedere l'aiuto diCarlodi tutti i benefici che egli deteneva per concessione del re diFrancia impériale de Savoie, S. 2, VI (1864), pp. 224-227; V ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...