GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] Alessandro di Milano vi rimase circa un anno per gli studi di filosofia, propedeutici a quelli di teologia. avvenimenti politici che dalla Francia stavano investendo l'Europa presso la casa generalizia romana di S. Carlo ai Catinari. Delle competenze ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] Franciadi compilazione, che non esigeva straordinarie doti e profonde conoscenze.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio Segreto Vaticano, Spoglio Bilio,Carte Bilio relative al vat. I; Roma, Archivio dei barnabiti a S. Carlo Historiae Pontificiae, VI (1968); ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] dei suoi servigi. Grazie anche alle lettere commendatizie diCarlo Spinelli, uno dei processanti che, insieme all'auditore Carlo Emanuele per ottenerne l'approvazione.
Il D. vi riassumeva i motivi drella contesa, sottolineava la necessità che Carlo ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] fervida opera di rinnovamento pastorale intrapresa da S. Carlo Borromeo in caso di diretta partecipazione alla pratica mercantile (ma non vi rientrerebbe la alleanza franco-svedese. Un tentativo di riconciliazione da parte papale fra Francia e ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] . Ma il granduca ricusò la sua nomina per il diniego di Pio VI d'eleggere il primo candidato della lista.
Al momento delle combattere l'"irreligione", che aveva contaminato non solo la Francia ma anche l'Italia, mediante il rilancio della missione ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] Francia.
Le sue istruzioni, senza data, conservate manoscritte nella Bibl. ap. Vaticana (Vat. lat. 13-454, cc. 13r-14r), lo esortavano ad invitare Carlo nel conclave per l'elezione di Alessandro VI, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XLIV ( ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] questa fu sottomessa ai Medici, lo Sforza vi fu nominato governatore. Fu poi mandato da Pio V in soccorso diCarlo IX contro gli ugonotti e li batté a Moncontour. Partecipò alla battaglia di Lepanto, che lo vide generale della fanteria spagnola ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] Schönborn e appoggiato, si diceva, dai vescovi di Colonia e Treviri e dai governi della Francia e della Spagna.
Il piano, molto semplicistico, contemplava l'indizione di un sinodo di 24 persone di entrambe le confessioni, che avrebbe dovuto sancire ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] , dalla tenuta dei registri parrocchiali all'insegnamento della dottrina cristiana. Il 15 apr. 1799, nel suo viaggio di trasferimento in Francia, Pio VI si fermò a Piacenza, al collegio Alberoni, e soltanto il giorno seguente il C., con un ritardo ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] Fu sepolto nella chiesa dei Ss. Ambrogio e Carlo al Corso in una tomba fatta erigere dall VI, ibid. 1956, ad ind.; G. Gigli, Diario di Roma, a cura di M. Barberito, II, Roma 1994, pp. 510, 649 s.; A. Schiaffino, Memorie di Genova, 1624-1647, a cura di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...