La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] in Francia, Belgio e Polonia, sbarcando poi anche in America Latina, Asia e Africa. Attualmente vi sono due rami di associati: avanzata nel marzo 1895 e appoggiata dal cardinale Andrea Carlo Ferrari di Milano: una banca cattolica, si pensava, avrebbe ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] istituzione universitaria riformata, e vi si trattenne dal 1564 al 1566 circa. Rifiutato l'invito di Renata diFrancia a stabilirsi nel castello di Montargis, a causa delle proprie condizioni di salute. decise di trasferirsi a Lione dove poté ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] diFrancia - dichiarazioni, peraltro, contraddette dalle sue lettere ad Enrico II e Carlodi Guisa cardinale di Lorena del maggio del 1551 (Arch. segr. Vaticano, Lettere di al 10 settembre, lasciando subito Venezia. Egli vi si recò il 1º ag. 1551, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di liriche in tutto ruotanti - ad eccezione dell'epicedio per la morte del re diFrancia in lui è divampata, né vi si reca perché chiamatovi da una DiCarlo, Invito alla lettura di Tasso, Milano 1990, ad indicem; Lettere italiane. Indice…, a cura di ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] cui spalle erano il re diFrancia e l'imperatore, colse di sorpresa Giulio II a Ravenna del re di Spagna Carlo per salvaguardare Gestalt aus der Reformationszeit, Fribourg-Louvain 1951; M. Rosa, Adriano VI, in Diz. biogr. d. Italiani, I, Roma 1960, ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] dicembre, diCarlo VIII a Roma, ché il versamento di una grossa somma lo sottrae a qualsiasi molestia. È con Alessandro VI il G decisa la lega di Roma con l'Impero e Venezia contro Francesco I re diFrancia. Dopo un illusorio accenno di ripresa il 20 ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] collegio umbro di Amelia. Vi restò un anno, amareggiato e contrito, dopo di che si pensò di mandarlo in Francia, poi a pp. 196 ss., 265 ss.; G. Rua, L'epopea savoina alla corte diCarlo Emanuele, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXII (1893), pp. ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Carlo Cesare Malvasia nella sua celebre raccolta di biografie di pittori, Felsina pittrice. Il G. è citato la prima volta a proposito di Francesco Francia c. 111; Borg. lat. 67, cc. 28v-29v; Chigiani, F.VI.140, cc. 326 ss.; Urb. lat. 844, c. 461; 861 ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] era intervenuto, con impegno, Carlo Borromeo.
Nell'ambito del contemporaneo processo di consolidamento dell'assolutismo monarchico nei per la Francia e la formazione della nuova provincia di Tolosa, nel corso della VI congregazione generale ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] l'accordo con la Francia, sarebbe potuto giungere anche a scomunicare Carlo V per la questione di Piacenza. Contemporaneamente, il la morte di Edoardo VI e l'avvento al trono di Maria Tudor, suscitando le più ampie speranze di una restaurazione ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...