BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] nel mondo medievale e moderno, in gran parte fondati su dirette ricerche di archivio in Italia, Francia, Belgio, Germania, Olanda: vi sono anche accenni a utilizzazioni di manoscritti nel British Museum.
Nel 1899 pubblicò un lavoro sulla popolazione ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Barberini, nominato legato a latere in Francia allo scopo di giungere a una pace tra Francesi e potere di intervento del Papato, che assistette all'esecuzione diCarlo I, 285; V (1903), pp. 60-124, 207-222; VI (1904), pp. 146-173; VII (1904), pp. 121 ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] non nazionalista) dei problemi vi emerse come il dato l'iniziativa diCarlo Rosselli nell'elaborazione di tale indirizzo liberalismo. Sulle nozioni di libertà e di lotta, in Mezzosecolo, n. 4, 1984, pp. 193-222; P. G. e la Francia, Milano 1985; G ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] Lettres du cardinai Mazarin..., a cura di A. Chéruel, VI, Paris 1890, pp. 343-352: -ott. 1651) per i preliminari di pace tra Francia e Spagna che non ebbero seguito. spagnoli faceva capo ai due medicei, Carlo, decano del S. Collegio, e Giancarlo ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] per qualità, che fossero in tutta Francia... in quella benedetta casa... le da E. Passamonti, in IlRisorgimento Italiano,VI (1913), pp. 763-826: da notare in Lombardia nel '48, sull'atteggiamento diCarlo Alberto in quei frangenti, ecc., riferiti da ...
Leggi Tutto
FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] di Dolceacqua Carlo e Lucrezia Doria; molti biografi, a partire dal Visconti, riportavano la data didi Parigi ai vescovi ed arcivescovi della Franciadi , Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, ad Indicem; ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] la Francia, giova sperare che, di fronte ai vantaggi immensi di una obbligazioni reciproche tra i governi che vi presero parte, così per l'articolo passim;G. De Rosa, Iconservatori nazionali. Biografia diCarlo Santucci, Brescia 1962, pp. 64-67. Per ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] anno 1782, pubblicata sul Mercure de France, ma limitatamente alla prima parte, del Vespro. Con l'avvento diCarlodi Borbone, si erano fatte gradualmente prodotti sui mercati solo dopo che i baroni vi avevano piazzato i propri. Facendo leva sui fondi ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] Carlo Alberto, si ricordano quelli del 3, 4, 5, 11 e 17 marzo sulla fiducia del governo repubblicano che l'Austria avrebbe rispettato il diritto dei popoli a modificare le proprie istituzioni e sulla volontà della Franciadi 349, 498-503; VI, pp. 120, ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] Francia; si era venuto, inoltre, convincendo che "gli italiani mancano di esclude l'edizione di tre lettere diCarlo Troja, intendente di Basilicata in oltre alla ristampa dello scritto di U. Zanotti Bianco, vi sono saggi di G. Cingari, G. Galasso ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...