Worms Città della Germania (82.040 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, sulla sinistra del Reno, in una fertile pianura viticola. Attivo porto fluviale, centro industriale (industrie chimiche, tessili, [...] .C. dai Vangioni, ne divenne il centro principale. Dai Romani vi fu eretto un castellum e W. divenne una fiorente città posta opere provocò la promulgazione dell’editto di W., che emanato da Carlo V il 25 maggio 1521, dopo la dieta, e retrodatato all ...
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Città della Francia occidentale (89.253 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Vienne, 288 km a SO di Parigi. È situata su uno sperone triangolare limitato dal corso dei fiumi Clain e Boivre; [...] dell’invasione araba della Spagna. La vittoria dell’esercito di Carlo Martello sugli Arabi segnò l’arresto dell’avanzata di questi P. Svoltosi nel 1074-75, vi si confermarono decreti precedenti, ma vi fu condannato solennemente Berengario di Tours ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] dei suoi privilegi, finendo poi sotto la signoria di Carlo d’Angiò conte di Provenza. Signori del confinante Contado Venassino città cosmopolita divenendo la ‘seconda Roma’. Nel 1348 Clemente VI poté acquistarla per 80.000 fiorini d’oro da Giovanna ...
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Figlia (Versailles 1727 - ivi 1759) di Luigi XV. Si adoperò perché al marito Filippo di Borbone venisse assegnato il ducato di Parma e Piacenza, nel quale esercitò la sua influenza per orientarne la politica [...] nominare ministro delle Finanze e poi, alla morte di Ferdinando VI di Spagna (1759), ministro segretario di stato. A rafforzare nozze con Maria Amalia d'Asburgo-Lorena. L'altra figlia Maria Luisa sposò Carlo (poi Carlo IV), e divenne regina di Spagna. ...
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Viceré di Napoli (Milano 1657 - ivi 1734); figlio di Renato e di Giulia Arese, maestro di campo di fanteria, cavaliere del Toson d'oro e grande di Spagna (1678), fu viceré austriaco di Napoli dal 1710 [...] al 1713 e commissario per i feudi imperiali d'Italia. Patrono della Biblioteca Ambrosiana, vi chiamò il giovane L. A. Muratori. ...
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MURATORI, Lodovico Antonio
Giulio Bertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, [...] piana; onde la lettura non riesce faticosa. L'erudizione vi è servita con un fare semplice e bonario, che induce II (ivi 1698); III-IV (Padova 1713); Vita e rime di Carlo Maria Maggi (Milano 1700); Primi disegni della Repubblica letteraria d'Italia, ...
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Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 16 aprile 1652 e morì l'8 febbraio 1740, quasi completamente cieco da otto anni. Solo a 33 anni entrò nella carriera ecclesiastica. Nel 1691 fu designato nunzio a Vienna, [...] ma non vi poté andare perché l'imperatore Leopoldo voleva scegliere lui stesso il nunzio fra i nomi proposti dal papa, a che non fu concessa, se non quando con la pace del 1738 Carlo fu riconosciuto re di Napoli e di Sicilia. Contrasti per l' ...
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Il cardinale Roberto di Ginevra. che aveva tanto contribuito alla ricostruzione dello stato pontificio quale legato in Romagna (1376-1378), quando fu eletto a Fondi il 20 settembre 1378 dalla fazione dei [...] sede pontificia ad Avignone e risottometterla ancora una volta agl'interessi degli elementi francesi. L'intransigenza di Urbano VI - spalleggiato dall'Italia centrale, Venezia, Milano, Genova, Germania, Inghilterra e parte della Fiandra - e del suo ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] i dittici cerati, o codicilli eburnei, dal sec. IV al VI, pervenutici numerosi e ben conservati, in massima per merito delle chiese e la vivacità figurativa, come la copertina del salterio di Carlo il Calvo (metà circa del sec. IX; Parigi, ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] costituita per le consuete celebrazioni domenicali e festive; Carlo VII e Luigi XI non trascurarono la loro cappella il 1442 e il 1449, Jacob Obrecht a Ferrara (il quale vi muore nel 1515), Josquin des Près, prima cantore alla corte degli ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...