Figlio primogenito di Amedeo VII e di Bona di Berry, nacque a Chambéry il 4 settembre 1383, e successe al padre il 1° novembre 1391. Per la sua giovane età, governò lo stato, secondo le decisioni paterne, [...] cui l'attività diplomatica sabauda non era mai cessata da Amedeo VI in poi. A. rimase tuttavia fedele a un'alleanza almeno , Torino 1892; id., Asti ed il Piemonte nel tempo di Carlo d'Orléans, in Rivista storica di Alessandria, 1899; id., Relazioni ...
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JOMMELLI, Niccolò
Romolo Giraldi
Musicista, nato ad Aversa (Napoli) il 10 settembre 1714, morto a Napoli il 25 agosto 1774. Dal canonico Muzzillo, maestro del coro della cattedrale di Aversa, apprese [...] dei Fiorentini.
Passato a Roma, vi ebbe la protezione del cardinale duca di York, e vi fece rappresentare, al Teatro Argentina, ultimi anni nella sua Aversa. Nel 1770 scrisse per il S. Carlo di Napoli l'Armida abbandonata, una delle più belle e la ...
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ELISABETTA (Isabel) Farnese, regina di Spagna - Nacque in Parma dal principe Odoardo e da Dorotea Sofia di Neuburg il 25 ottobre 1692, morì a Madrid l'11 luglio 1766. Fece il suo ingresso nella vita politica [...] 1747, si ritirò a S. Ildefonso, strettamente sorvegliata dal figliastro Ferdinando VI; e ritornò a dimorare nel Palazzo reale, ma ormai senza autorità, soltanto quando suo figlio, Carlo III, divenuto re, la nominò reggente.
Gravi giudizî sono stati ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] (Bassano 1767); una tendenza alla moderazione, che permetterà all'esperto canonista di condurre a termine gli spinosi negoziati con CarloVI d'asburgo per la "monarchia sicula" e con Vittorio Amedeo II di Savoia quelli per il concordato del 1727; il ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] Ladislao d'Angiò-Durazzo temeva le pretese di Luigi II d'Angiò che, re titolare di Sicilia sostenuto dal cugino CarloVI di Francia, nelle sue pretese sul Meridione d'Italia avrebbe avuto tutto da guadagnare da ogni crescita dell'influenza francese ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] il re di Germania abbia in Italia il medesimo imperio che vi possa pretendere il re della Cina» (ibid., II, cit., . Era nel governo l’uomo di maggior spicco quando nel 1759 Carlo divenne re di Spagna e andò a Madrid.
Fu consapevole che molte ...
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TERENZIO AFRO, Publio
F. Cecchini
Poeta comico romano (195/190-159 a.C.), T. fu uno degli autori classici più apprezzati nel Medio Evo, modello per eccellenza della poesia comica, opposto e complementare [...] . 218-219) individuato da Bischoff (1981) come pertinente alla biblioteca di Carlo Magno. Risale all'825 ca. la più antica copia illustrata delle commedie vestiti secondo la moda della corte di CarloVI (1380-1422), sono ambientate in spaziose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] fu il De re beneficiaria (1709) di Gaetano Argento (1661-1730), steso a sostegno della Prammatica sanzione di CarloVI che vietava la trasmissione delle rendite e benefici ecclesiastici a stranieri, contro Clemente XI. Proprio all’Argento, nel 1709 ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] , ma perfino l’armamento di flotte militari nelle proprie basi adriatiche; la concessione nel 1719, da parte dello stesso CarloVI, della patente di porto franco a Trieste e Fiume; la stipulazione, nello stesso anno, di trattati commerciali con i ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] ), uno degli esemplari più pregiati di smalto en ronde bosse parigino (1404). Realizzato in origine per incarico del re CarloVI di Francia come r. del mantello della Vergine, che egli stesso indossa nell'immagine, esso riflette parimenti e ancora ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...