DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] famiglia. Quando venne istituito il tribunale araldico, vi presentò una erudita relazione sul proprio stemma, ottenere - contro il parere della giunta istituita fin dal 1718 dal CarloVI - l'immunità per la Val d'Ossola dal censimento catastale. ...
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CARAFA, Giovanni
Carla Russo
Nacque da Fabrizio, conte di Policastro, e da Beatrice Capece Alinutolo, dei principi di Ruoti. Prima dell'anno 1693 mentre era ancora vivo Antonio Carafa, duca di Traetto, [...] di Vienna. Si giunse, infine, in seguito all'intervento del principe Eugenio di Savoia e dello stesso imperatore CarloVI, a una definizione, in verità poco chiara, dei reciproci rapporti, che, in sostanza, significava la quasi totale soggezione ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] che vede la fine delle guerre di religione. Col nono ed ultimo discorso l'opera si chiude giungendo fino alla morte di CarloVI. Si tratta, nel complesso, di un rapido excursus che denuncia la mancanza di un'indagine rigorosa, di un'analisi estesa a ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] ) regnante; O quanti le già spente, allegorica cantata a soprano solo con cembalo e strumenti, per l'onomastico di CarloVI, imperatore de' Romani (sembra sia andata perduta). Inoltre: un "drama musicale" senza titolo, il cui argomento è un colloquio ...
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VIGNOLA, Cesare
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 30 luglio 1695 da Cesare di Girolamo e da Pellegrina Ruzzato.
La famiglia proveniva dal Bergamasco e si era arricchita con la mercatura. Ottenuta [...] , servendo Donà nelle sue molte incombenze, alle quali si sommarono le preoccupazioni derivanti dalla politica mercantilistica di CarloVI, che nel 1719 aveva istituito il porto franco a Trieste, con negative ripercussioni sul commercio veneziano.
Un ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] signore di Brescia, Niccolò d'Este, Francesco Gonzaga.
Due anni dopo, il 9 apr. 1409, allorché il re di Francia., CarloVI, sollecitò la Repubblica a privare del suo appoggio Gregorio XII che, deposto dal concilio pisano, era riparato ad Aquileia, il ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] nel 1396, la dedizione di Genova al re di Francia CarloVI. Sotto la signoria francese, nel 1398, fu eletto per , Biblioteca civica Berio, m.r. V.3.19: Documenti relativi a Napoleone e Carlo Lomellini e discendenti, cc. 4r-7r, 8v-11v, 13-14; IX.4.22 ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] marchesi di Vescovado), celebrato a Mantova nel 1721, era stato opera del nonno Giovanni Battista (1656-1729), ambasciatore di CarloVI presso la Serenissima: fiduciario di rilievo, che coronava proprio in quegli anni, con la legazione a Venezia, una ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] 1734, fra i Sessanta Decurioni del Consiglio generale di Milano al posto del padre Carlo e fu riconfermato, poi al ritorno degli Asburgo, il 26 dic. 1736. Sotto CarloVI, il B. fu confermato, anche nel feudo di Maccagno Inferiore, il cui possesso era ...
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LAMBERTINI, Aldraghetto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1355 da Egano di Guido e da Tommasina di Aldraghetto da Castelbarco. Ebbe una sorella, Aylicia, e un fratello, Malatesta, forse figlio [...] . Tratti emblematici furono anche i rapporti, di puro prestigio, che il L. instaurò con case regnanti, come quelli con CarloVI - che nel 1398 concesse di inserire nello stemma gentilizio dei Lambertini le rose dei nobili di Francia -, e con Amedeo ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...