Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] Marmi, proprio su una spiaggia dove con poche persone che ama vedere, vi sono le molte che non vuole incontrare. Il mare: ora Pavese lo come l’elvetico Arnold Böcklin, e, più tardi, l’italiano Carlo Carrà. Ma nella prima metà del XX secolo, Forte dei ...
Leggi Tutto
Giovanni FontanaLa discarica fluenteprefazione di Giorgio Patrizi, postfazioni di Marcello Sessa e Daniele PolettiViareggio/Pisa, [dia•foria/dreamBOOK, 2023 Insaziato sperimentatore di linguaggi, regista [...] di soluzione» che al massimo abbordano «la soluzione generale»: non vi giungono. In breve, «è dunque l’opera stessa, nella ., Inventario, pref. di Salvatore Luperto, con un saggio di Carlo A. Augieri, Lecce, Edizioni Milella, 2022.Id., Partitions, ...
Leggi Tutto
Quando tu sei vicino a me, questo soffitto viola, no, non esiste più, io vedo il cielo sopra noi che restiamo qui(Il cielo in una stanza, Gino Paoli, 1960) Era il 1971, quando nella redazione di «Ciao [...] favore da tutti. L’idea che al centro della storia vi fosse una prostituta la rendeva difficilmente interpretabile per una donna. we love in), Franco Simone, Giorgia e nel nostro secolo Carla Bruni in francese (Le ciel dans une chambre, anche in ...
Leggi Tutto
Uscito da poco per i tipi del Mulino (Bologna, 2023), il poderoso volume La vita delle parole. Il lessico dell'italiano tra storia e società, curato da Giuseppe Antonelli, raccoglie 19 saggi (20, se contiamo [...] le parole di Francesca Serio, contadina siciliana che – nel racconto di Carlo Levi – si fa «acuta, attenta, diffidente, astuta, abile, , ma godibile anche dal lettore specialista, che vi troverà una trattazione lontana dalle fredde sintesi e dagli ...
Leggi Tutto
Scoppiata la polemica per la cancellazione del monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile, che avrebbe dovuto essere trasmesso nella puntata di Che sarà del 21 aprile 2024, diversi esponenti del Partito [...] per il caso Scurati, il 21 aprile, l’eurodeputato Carlo Fidanza, uno dei dirigenti del partito, ha dichiarato a se oggi, tra i sostenitori dell’esistenza di una «Telemeloni», vi fosse anche Matteo Renzi. Ma non ho trovato nessuna traccia di ...
Leggi Tutto
1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] tra la dizione dialettale e quella ufficiale di un toponimo vi sia una certa distanza» (Marcato 2009, p. 114). Dizionario toponomastico atesino fondato, diretto e in parte redatto da Carlo Battisti, pubblicato in due serie di 25 volumi complessivi; ...
Leggi Tutto
Nessun testo più di L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (curato da Angela Albanese e Franco Nasi e apparso nel 2015 per i tipi della ravennate Longo senza suscitare il [...] […] l’opera quale egli intende che sia, e tanto più vi riesce quanto più acuta è stata la sua penetrazione e quanto più di quelli contenutistici, essi esigeranno un rispetto ancora maggiore»;‒ Carlo Izzo (il traduttore è il «modesto manovale» che ...
Leggi Tutto
Ha il cilindro per cappello, due diamanti per gemelli, un bastone di cristallo, la gardenia nell’occhiello e sul candido gilet, un papillon, un papillon di seta blu.(Vecchio frac, Domenico Modugno, 1955) Milva [...] allora indietro; ma, prima di rifarmi sul ponte, mi fermai tra gli alberi, sotto un fanale: strappai un foglietto dal taccuino e vi scrissi col lapis: Adriano Meis. Che altro? Nulla. L’indirizzo e la data. Bastava così. Era tutto lì, Adriano Meis, in ...
Leggi Tutto
Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] patriarcale sulla cultura, escludendo le voci femminili che vi avevano contribuito. Già nelle Epoche della lingua italiana può considerarsi come una necessità estetica dell’ingegno di Carlo Gounod». Non stupisce pertanto che l’espressione figura ...
Leggi Tutto
Certo, da un punto di vista astratto. Il perché l’ho detto: perché sono ghetti.Ma, in pratica, per questa nostra società normale,il problema resta, e deve essere risolto nella migliore maniera possibile.Di [...] dei loro istituti.Pier Paolo Pasolini in risposta al giornalista Carlo Sartori de «La Stampa», 11 dicembre 1968 In principio tra l'uscita di Morire di classe e la Legge 180 vi sono battaglie e, soprattutto, sconfitte per la psichiatria italiana che, ...
Leggi Tutto
carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
Secondo figlio (Vienna 1685 - ivi 1740) di Leopoldo I e della sua terza moglie, Eleonora del Palatinato. Nel sett. 1703 il padre gli cedette i suoi diritti alla successione spagnola. Acclamato re di Spagna come Carlo III, con le armi della coa...
Figlio (Parigi 1368 - ivi 1422) di Carlo V e di Giovanna di Borbone, successe nel 1380 al padre, sotto la tutela, fino al 1388, degli zii duchi di Borgogna, di Berry e d'Angiò; nel 1385 sposò Isabella di Baviera. Nel 1386 tentò, senza successo,...