Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] pure quando fu saccheggiata (1515), allorché il presidio spagnolo vi resistette agli assalti francesi (1522; 1525) e per pose (sia pure brevemente) la Francia e l’Europa alla mercé di Carlo V.
Concili di P. Il Concilio del 997, convocato da papa ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] città si sottomise nuovamente alla corona e agli inizi del regno di Carlo V fu punto di appoggio di un sistema politico-finanziario che, autonomiste (1868, 1873-74), nel 1909 vi ebbero luogo violente agitazioni anticlericali, duramente represse. ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] sui territori del ducato, Gregorio IX inaugurò la serie dei papi che vi risedettero. Nel 14° sec. S. fu teatro delle lotte di saccheggiò Roma (867): suo fratello Guido si ribellò contro Carlo il Grosso; dopo la conquista della corona d’Italia, Guido ...
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(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] semidistrutta dai bombardamenti.
Al nome di N. sono associati importanti avvenimenti storici: nella grande dieta che vi si svolse nel 1355-56, l’imperatore Carlo IV promulgò la Bolla d’oro che fissò il numero e le competenze dei principi elettori. La ...
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(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...]
Insieme al Regno di B. sorse il Ducato di B., creato da Carlo il Calvo per suo cognato Riccardo il Giustiziere, conte di Autun (877 erede al trono di Francia, poi, con Roberto (1032-76) vi si instaurò una linea a sé dei Capetingi che si trasmisero il ...
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(fiamm. Brussel) Città capitale del Belgio (2.049.511 ab. nel 2018); la regione di B.-Capitale, una delle tre del Belgio, creata nel 1989, è divisa in 19 comuni o municipalità.
B. sorge in posizione centrale [...] sotto i duchi di Borgogna; a partire dal 16° sec. vi ebbero sede le autorità centrali dei Paesi Bassi, accanto a -arts, dopo la sua istituzione (1801) e collocazione nel palazzo di Carlo di Lorena (18° sec.), è stato ristrutturato e ampliato da A. ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] Aragonesi la tennero come vicari della Chiesa (1443-59), l’imperatore Carlo V la occupò nel 1528 e i Borbone dal 1768 al 1774. 1077, con la morte dell’ultimo principe beneventano, Landolfo VI, la Chiesa ebbe il pieno dominio sulla regione.
Provincia ...
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Città della Francia settentrionale (183.837 ab. nel 2006) nel dipartimento della Marne, nella regione della Champagne-Aedenne, a 86 m s.l.m., sulla riva destra della Vesle. R. è il principale centro per [...] di assedio gli Inglesi (1359), ai quali passò per il trattato di Troyes nel 1420; Giovanna d’Arco la restituì a Carlo VII (1429), che vi fu consacrato re di Francia. Durante la Prima guerra mondiale la città si venne a trovare quasi sulla linea di ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] più intense sculture di Tino. Chiamato (1323) a Napoli vi restò fino alla morte, lavorando anche come architetto (capomastro , formula che si ripete, anche se più semplificata, nelle tombe di Carlo di Calabria (m. 1328) e di Maria di Valois (m. ...
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Architetto (Modena 1624 - Milano 1683). Esponente del barocco piemontese, formatosi sullo stile borrominiano si distaccò in seguito dall'architettura classica e da quella contemporanea; i suoi edifici [...] , iniziata nel 1634 e poi sospesa, nel 1668 fu nominato da Carlo Emanuele II (1634-75) suo ingegnere e matematico e gli fu C. e G. B. Ranghieri. Tornato a Modena nel 1680, vi attese al completamento del Palazzo ducale. Negli ultimi anni il G. fu ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...