AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] del secolo o verso l'870, in rapporto con la corte di Carlo il Calvo. Sul flabello di Tournus (Firenze, Mus. Naz. del Louvre).Nel Quattrocento le vicissitudini dei regni di CarloVI (1368-1422) e di Carlo VII (1403-1461) non favorirono la produzione ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] ), uno degli esemplari più pregiati di smalto en ronde bosse parigino (1404). Realizzato in origine per incarico del re CarloVI di Francia come r. del mantello della Vergine, che egli stesso indossa nell'immagine, esso riflette parimenti e ancora ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] le forme rinascimentali (Châteaudun; Bourbon-l'Archambault II; Champigny-sur-Veude); la c. del castello di Vincennes, iniziata sotto CarloVI, ma terminata in forme ancora gotiche solo all'epoca di Enrico II, seguiva l'esempio parigino anche nella ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] , 'a tulipano'. Qualche esempio datato bene può testimoniare tale trasformazione: il c., datato 1411, offerto dal re di Francia CarloVI al monastero di S. Caterina sul monte Sinai, è provvisto di fatto di una coppa solo leggermente svasata ma ancora ...
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JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] assai meno presente sulla scena politica del fratello Filippo, il quale divenne il vero reggente di Francia.
Quando nel 1388 CarloVI assunse il comando del regno, uno dei primi mandati del giovane re fu la repressione della politica di J. in ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] 1730, da maggio a ottobre, la C. affrontò un nuovo viaggio all'estero, questa volta alla corte dell'imperatore d'Austria CarloVI, che ella aveva conosciuto due anni prima a Gorizia, ove aveva assistito al suo solenne ingresso in città.
Durante il ...
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SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] assunse il controllo della bottega, ma i preparativi per una formale visita a Digione del nipote del duca, il giovane CarloVI, nel febbraio 1390, impegnarono S. o pochi selezionati assistenti in un frenetico periodo di attività che riguardò i lavori ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] di Rastadt, celebrantela fine delle ostilità per la successione al trono di Napoli, sancita dall'avvento al trono di CarloVI, ex candidato degli Asburgo al trono di Spagna: della tela originale, oggi a Capodimonte, rimane soltanto la parte centrale ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] poi smantellata nel 1749.
Contrariamente a quanto affermato dal Biasuz (1935, p. 278), il C. non lasciò Vienna alla morte di CarloVI (1740), ma venne confermato come scultore di corte anche nei primi anni del regno di Maria Teresa (Pillich, 1965, p ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] di corte, il C. era occupato a lavori meno importanti di carattere occasionale come i Castra doloris per l'imperatore CarloVI (1740)e per la regina madre Guglielmina Amalia (1742)nella (vecchia) cappella cattolica di corte a Dresda. Nel 1742progettò ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...