FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] favorirono la creazione di monete originali. Lo scudo sormontato da una corona di gigli fu, a partire dalla sua creazione sotto CarloVI (1380-1422), nel 1385, il principale e più costante motivo impiegato per le monete d'oro e persistette fino al ...
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TERENZIO AFRO, Publio
F. Cecchini
Poeta comico romano (195/190-159 a.C.), T. fu uno degli autori classici più apprezzati nel Medio Evo, modello per eccellenza della poesia comica, opposto e complementare [...] . 218-219) individuato da Bischoff (1981) come pertinente alla biblioteca di Carlo Magno. Risale all'825 ca. la più antica copia illustrata delle commedie vestiti secondo la moda della corte di CarloVI (1380-1422), sono ambientate in spaziose ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] nei decenni successivi: nel 1724 eseguì la macchina per le celebrazioni della nascita dell'arciduchessa Maria Amalia, figlia di CarloVI; a lui spettò la progettazione e la direzione dei carri carnascialeschi per gli anni 1735, 1739 e 1747. Negli ...
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KORTRIJK
Z. van Ruyven-Zeman
(lat. Cortoriacum; franc. Courtrai)
Città del Belgio, nelle Fiandre occidentali, a pochi chilometri dalla frontiera francese, K. è capoluogo dell'omonimo distretto ed è [...] Luigi di Mâle (1384), e più tardi la dominazione asburgica (1477). Nel 1382 K. venne saccheggiata e bruciata dalle truppe di CarloVI di Francia.Il periodo che va dal 1386 al 1454 ca. è caratterizzato da un'attività costruttiva di ampia portata. La ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] il ritratto. Lavorò anche per il suo successore CarloVI. L'opera più imponente lasciata dal B. attività viennese di A. B., in Arte veneta, XVIII (1964), pp. 99-109; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, pp. 272 s.; Encicl. Ital., VI, p. 574. ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] ); Trieste, palazzo Carciotti, soggetti mitologici nella volta del salone (c. 1805), e, palazzo della Vecchia Borsa,L'imperatore CarloVI concede il porto franco a Trieste, nel salone (c. 1808); Vippacco, S. Vito, soffitto (c. 1810); Trieste, chiesa ...
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Scultore (forse Venezia 1698 circa - Zagabria 1757); il più famoso esponente del barocco in Slovenia. Lavorò soprattutto a Lubiana (di cui ebbe la cittadinanza nel 1727): notevoli gli altari maggiori delle [...] chiese di San Giacomo (1732), dei Francescani (1736-38), delle Orsoline (1744); il ritratto di CarloVI (Mestni Muzej) e la Fontana dei tre fiumi carniolani (1751, davanti al Palazzo Municipale), considerata il suo capolavoro e ispirata a Bernini. Fu ...
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Scultore (Ötz, Tirolo, 1684 - Praga 1738). Studiò in Italia nell'ambiente postberniniano. Dal 1704 operò in Boemia e poi a Vienna e a Dresda, come scultore di CarloVI. Tra le sue opere, grandiose e piene [...] di movimento: gli Evangelisti in S. Clemente a Kukus, le statue scolpite nella roccia viva nel bosco di Betlehem presso Kukus, la S. Liutgarda e il S. Ivo a Praga, gli Atlanti del palazzo Clam-Gallas (Praga) e il CarloVI (Vienna). ...
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Scultore e architetto (n. presso Salisburgo 1644 circa - m. Vienna 1727). Dotato di grande inventiva, abile scultore in avorio (statuette equestri di Leopoldo I, Giuseppe I e CarloVI, Vienna, Kunsthistorisches [...] Museum), realizzò altari, pulpiti, stalli e diede disegni per architetture e decorazioni d'interni. Seppur apprezzato a Vienna (ebbe un incarico d'insegnante all'accademia), il suo genio trovò più feconda ...
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Architetto francese (m. 1405). Attivo a Parigi dal 1360 circa, fu architetto di Carlo V e CarloVI e capomaestro di Notre-Dame (1363). Ebbe notevole fama per la grande scala esterna a chiocciola (distrutta) [...] che costruì nella residenza del Louvre ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...