LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] fine del sec. 12°, di provenienza ignota, e la figura giacente di Guglielmo d'Harcigny (m. nel 1395), medico di CarloVI.
Bibl.:
Fonti. - J. Becquet, Abbayes et prieurés de l'ancienne France. XVII. Province ecclésiastique de Reims. Diocèse actuel de ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] pittore di corte per gli imperatori Giuseppe I e CarloVI d'Asburgo e forse entrò in contatto con Ferdinando 504 s.; I. Patrizi, Il martirio di s. Floriano del G., in Critica d'arte, VI (1959), pp. 409-416; R. Roli, Per A. G., in Arte antica e moderna ...
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FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] (Oretti, ms. B. 130, erroneamente al 1723/1725), distrutto nel 1818 da un incendio; il salone per l'imperatore CarloVI (1727) nel castello imperiale di Vienna, dove realizzò anche una sala in occasione del matrimonio di Maria Teresa con Francesco di ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] modelli del tardobarocco genovese» (Spinosa, 1993, p. 146), sono il S. Michele arcangelo di collezione privata, l’Allegoria per CarloVI d’Asburgo, già sul mercato londinese, e le quattro sovraccoperte in rame di due volumi del poema celebrativo di ...
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MAESTRO del PARAMENTO DI NARBONA
A. Lauria
Pittore anonimo, attivo in Francia a partire dagli anni settanta del sec. 14°, che deriva la propria denominazione da un paramento di altare proveniente secondo [...] pittore Jean d'Orléans, la cui prestigiosa attività artistica, al seguito dei sovrani francesi Giovanni II il Buono, Carlo V e CarloVI, appare ampiamente documentata dal 1361 al 1407 (Henwood, 1980). Peraltro i rapporti accertati di Jean d'Orléans ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] della sala dei ricevimenti nel palazzo dei principi vescovi. Nel 1711, in occasione del passaggio per Bressanone dell'imperatore CarloVI il G. decorò la porta cittadina sul fiume Leno, abbattuta all'inizio dell'Ottocento, trasformandola in un arco ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] di F. Pannini (lastra nella Calcografia nazionale di Roma); la serie di sessantasette tavole oltre al frontespizio (Carlovi è quasi sempre indicato come disegnatore e incisore) degli Avanzi delle antichità di Pozzuoli..., "già pubblicati ... dal ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] Firenze 1954, ad vocem); con G. Panizza e G. Bajetti per il ballo storico di J. Perrot Odetta o La demenza di CarloVI re di Francia, rappresentato il 16 marzo 1847; e per il balletto Giovanni di Leida ossia Il falso profeta (compositore del ballo G ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] l'aggettivo "Patav[inus]" nella firma, dovrebbe risalire il rilievo in rame dorato con L'allegoria della sovranità dell'imperatore CarloVI (Berliner, 1952-53, fig. 12), in cui il G. al conservatorismo della maturità affianca una tecnica sicura che ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] ducale e i progetti di apparati funebri, disegnati uno nel 1735 e gli altri nel 1740,per le esequie di CarloVI. Di questi "pensieri "per architetture provvisorie (piccoli templi a impianto ottagonale che si dilatano alla base con scale e gradinate ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...