LOMELLINI, Leonello
Riccardo Musso
Primogenito della numerosa prole di Napoleone e di Teodora Di Negro, nacque a Genova intorno al 1350.
Sull'esempio del padre si dedicò giovanissimo alla mercatura; [...] del L., fermamente determinato a rientrare in possesso del governo della Corsica. Confidando nel sostegno del re di Francia CarloVI (divenuto dal 1396 signore di Genova), nel 1400 il L. intentò causa al Comune genovese, chiedendo, a nome degli ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] ; poi invocò e ottenne l'intervento dell'imperatore CarloVI per difendere i Rerum Italicarum Scriptores (Milano 1727-38 1749 il G. fu al seguito del duca Francesco III, che vi si era rifugiato con la corte durante la guerra per la successione ...
Leggi Tutto
BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] Istoria della Rep. di Venezia, Venezia 1712, pp. 34, 225, 233, 235; G. Ferrari, Delle notizie storiche della lega tral'imperatore CarloVI e la Rep. di Venezia, Venezia 1723, pp. 45, 48 s., 53; A. Arrighi, De vita et rebus gestis Francisci Mauroceni ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] ducale e i progetti di apparati funebri, disegnati uno nel 1735 e gli altri nel 1740,per le esequie di CarloVI. Di questi "pensieri "per architetture provvisorie (piccoli templi a impianto ottagonale che si dilatano alla base con scale e gradinate ...
Leggi Tutto
BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] questi mantenne sino alla morte, anche con l'imperatore CarloVI.
Poco dopo esser entrato al servizio della casa imperiale subito dopo la sua morte (cfr. Zeno, Lettere, IV, p. 345; VI, p. 248; Someda de Marco, pp. 77 ss.).
Era stato uno degli ...
Leggi Tutto
DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] di Vienna (Domanig, 1907, tav. 44, n. 402).
Nel 1712 si recò a Vienna, dove si stabilì, su invito dell'imperatore CarloVI (salito al trono nel 1711), il quale intendeva riorganizzare la Zecca imperiale. Un documento datato 18 dic. 1713 conferma l ...
Leggi Tutto
FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] di attivare un porto franco a Trieste o a Fiume, realizzando in tale modo il sogno, a lungo perseguito dall'imperatore CarloVI, di promuovere nei suoi Stati un commercio marittimo, in questo caso - come del resto avvenne - a scapito della piazza ...
Leggi Tutto
CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] (di cui si conserva soltanto il libretto, peraltro di autore sconosciuto); invitato poi a comporre per il teatro S. Carlo, vi presentò dapprima Enea in Cartagine (libretto di G. M. d'Orange, 1800) e successivamente, sempre nello stesso anno, GliOrazi ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] Napoli lo rese oggetto della solerte attenzione delle potenze interessate al dominio dell'Italia meridionale. Così l'imperatore CarloVI tentò di assicurarsi la fedeltà del C., nominandolo - con diploma del 2 dicembre 1733 - generale della cavalleria ...
Leggi Tutto
BEZZI
Gino Damerini
Famiglia che nelle persone dei fratelli Tommaso e Paolo e del figlio del primo, Pietro, costituisce uno di quel complessi familiari che, specie nel mondo teatrale veneziano del Sei [...] il principe Federico d'Este (1714), quanto gli apprestamenti, compresi i fuochi artificiali, per la nascita di Leopoldo figlio di CarloVI.
Tra le città ove Tommaso lavorò come scenografo e impresario è da annoverare anche Milano, dove nel 1703, al ...
Leggi Tutto
carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...