GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] . Mancinelli.
Il Boccherini uscì fino al 30 nov. 1882. Della redazione, almeno inizialmente, era responsabile in gran parte Basevi; vi collaborarono, tra gli altri, G.A. Biaggi, L.F. Casamorata, A. Catelani, B. Gamucci, R. Gandolfi, A. Mazzuccato. Il ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] di commercio, artigianato e industria di Torino la Ditta Carlo Frassinelli editore. L'attività editoriale non farà cessare 'aura gobettiana che pervade la cultura torinese del dopoguerra: vi è vivissima l'ansia di fuoruscire dalla provincia Italia e ...
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DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] ." in basso a sinistra; vi è rappresentata una pala d'altare con La Trinità, la Madonna, s. Ercolano e s. Carlo e in basso l'allegoria Adelardi e Marchesella, Azzo VIII e Aldovrandino, Azzo IX e Obizo VI, Azzo X e Francesco I, Azzo XI e Rinaldo III, ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] tipografo all'Aquila. Il F. insieme con il fratello vi stampò, nello stesso anno, non meno di cinque edizioni. una società destinata a durare un solo anno con Pasquale Gallo e Carlo Vullietti (che eserciterà anche a Roma). Di essa ci rimangono almeno ...
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FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] 23 giugno 1483) quella giusta è la prima.
Dopo il Torquemada non vi è più traccia della sua attività a Torino. Un mese più tardi moriva Filiberto I e la tutela del giovane erede Carlo I era assunta dal re di Francia Luigi XI. Non sappiamo ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] potenti protettori e clienti, il marchese Bagnesi ed il conte Carlo Firmian, C. Beccaria gli scrisse più di una volta per fu soppresso "per le allocuzioni fanatiche, e trasportate che vi pubblica dell'Assemblea di Francia", come si espresse il ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] per le più tarde testimonianze di radicata avversità a Carlo Gozzi: "Il teatro italiano singolarmente riguardo alla commedia genio, siete associato con un uomo di spirito e di talento, vi pronostico bene, e ve lo desidero di buon cuore. Vorrei ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] e di istruzione di Milano, alla fine di dicembre vi capeggiò con Vincenzo Testini e il giovane ingegnere tedesco Theodor pur sofferente per la tisi contratta in carcere, insieme a Carlo Cafiero riuscì, invece, a portare i saluti del congresso riminese ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] governativi, inviò a Giampietro Vieusseux su raccomandazione di Carlo Matteucci un articolo intitolato Di alcuni mezzi per Firenze 1863; Della libertà. Discorsi VI, Perugia 1864; Spirito della storia d'Italia. Discorsi VI, Prato 1868). Il libro Della ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] commedia in tre atti Sovrana, accompagnata da una vivace contestazione del pubblico suscitata dalle idee anticonformiste che la G. vi esplicitava: di fatto, oramai la sua voce era divenuta preciso punto di riferimento sui temi relativi al dibattito ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...