LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] stato consacrato a Trani, raggiunse la nuova sede, ma non vi si trattenne a lungo.
La diocesi di Isola, che non al soldo della Repubblica.
Avvicinandosi la pace tra Venezia e l'imperatore Carlo V e la partenza dei Veneziani dalla Puglia, il 31 ott. ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] avrebbe, per il F., una disciplina unitaria, che giuoco vi sia o non vi sia.
Il F. fu eletto rettore dell'università di Firenze , corte costituzionale e divorzio, in Studi in memoria di Carlo Furno (Milano 1973), poco prima della morte, avvenuta il ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] sua carriera di oratore di corte: nel 1584 il nuovo duca Carlo Emanuele I gli commissionò un'orazione in morte di Francesco di Valois nella Biblioteca nazionale universitaria di Torino ai segni N-VI-42).
La produzione propriamente scientifica del B. ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] a oltre 1200 dopo il 1580 con il nuovo duca Carlo Emanuele. Dopo aver rifiutato nello stesso anno la chiamata di G. Tiraboschi, Biblioteca Modenese, IV, Modena 1783, pp. 4-20, add. VI, I, 1786, pp. 155-156; F.K. von Savigny, Geschichte des römischen ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] esilio o la fine della carriera per molti di coloro che vi avevano preso parte. Il percorso professionale di Parisio continuò a quasi diciassette anni, prendendo parte ai gabinetti guidati da Carlo Avarna di Gualtieri, da Girolamo Ruffo e da Giuseppe ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] , o all'Alciati, ma anche con lo stesso Carlo Borromeo, durante il suo soggiorno romano, mentre Cesare Baronio e al C.; in Vat. Barb. 2399 i frammenti dei libri V e VI opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco Giovanni, Archivio di Stato di ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] salutare il nuovo papa, Alessandro VI; il discorso tenuto in quell'occasione, l'Oratio gratulatoria ad Alexandrum VI, fu stampato nel dicembre la città ligure a Piero de' Medici, in favore di Carlo VIII. Intanto il M. continuava a curare le edizioni ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] fu accolta in tempi brevi, il 15 nov. 1437. Vi fece seguito il relativo insegnamento e, lasciata la lettura del nacque Alberto. Pochi anni dopo Gabriella morì e anche il fratello Carlo, con cui aveva condiviso i beni e l'abitazione, morì alla ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] regnava il "fanatismo" e l'arcivescovo di Pisa vi esercitava una notevole influenza., ma anche a motivo del 1969), pp. 157, 196; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, p. 92; G. Melzi, Diz. d. opere ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] dell'opera, di ben due religiosi delle Scuole pie, Carlo di S. Antonio da Padova e Antonio di S. . 150, 152, 157-159, 193; IV, ibid. 1993, p. 693; V, ibid. 1993, p. 471; VI, ibid. 1995, pp. 210, 231, 471; VII, ibid. 1997, p. 258; IX, ibid. 1999, pp. ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...