GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] corso inferiore di 4 0 5 anni e uno superiore di 3. Vi si accede con la licenza elementare e dopo un severo esame che ossia la fiaba del nonno taglia bambù. Firenze 1881, ecc. Carlo Puini, professore di storia e geografia dell'Asia orientale nel ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] suoi successori gli Angioini, e con essi (prima con Carlo Roberto, e poi con Ludovico il Grande), anche per ottenere direttamente per il forte aiuto d'armi e d'uomini che vi andava mandando - essa incideva negl'interessi della Polonia. Tanto più ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] epoca della riforma della Chiesa incomincia con la cacciata di Gregorio VI che ne è fautore, e con la nomina di un papa , sia costringendo con l'energia della sua protesta, sorretta da Carlo Alberto, l'Austria a sgombrare da Ferrara, occupata a scopo ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Bisanzio, accusò di doppiezza il basileus e indisse una crociata. Carlo d'Angiò riprese la spedizione. Michele VIII tenne fronte ai durante secoli, parve superiore a ogni altra. Tra il sec. IV e il VI, come tra il IX e il XII, e di nuovo nel sec. XIV, ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Angeli a Lugano.
Epoca barocca. - La Svizzera italiana partecipò immediatamente alla fortuna delle forme barocche; vi contribuì con l'opera di Carlo Maderno e del Borromini, da Bissone, con l'attività in Italia, nella Germania meridionale, in Austria ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] Plevna fu costretta a cadere; il 28 novembi (e il principe Carlo entrò in Plevna facendo 40.000 prigionieri. Era la fine della a giro tondo, che viene anche accompagnata dal canto, e poi vi sono la Sârba, la Bătuta e il Brâulet, mentre le vecchie ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] all'adesione dei contadini, aveva un certo aspetto democratico; il loro capo era in principio lo stesso Carlo Knutsson. D'altra parte vi era un partito favorevole all'unione, guidato da membri delle famiglie Oxenstjerna e Vasa: l'arcivescovo Jons ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] , v. 50) ne menzionano la biblioteca che veniva accresciuta con doni degli efebi. Nel Ptolemaion v'era una statua in bronzo di Tolomeo, e vi era anche una statua di Giuba II di Mauretania che scrisse di storia (fine del sec. I a. C.). Si è creduto di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] che nel Paradiso (VIII, 54-57) si fa dire da Carlo Martello:
Assai m'amasti, e avesti ben onde;
ché s , Bologna 1921: e per la sua nobiltà Bull., II, p. 5; IV, p. 54; VI, p. 19; su i primi studî di D. e le sue relazioni con Brunetto Latini, cfr. ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] meroitico, se pure - secondo una recente ipotesi di Carl Meinhof - il meroitico non debba essere considerato come che in monete anteriori al cristianesimo figurino la luna falcata e l'astro. Vi è inoltre il dio della guerra Mahrem; non già che un dio ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...