ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] famigliari: gli muore nel 1485 un figlio, Carlo, e circa due anni dopo, appena trentatreenne, e Mem. d. R. Deputaz. di storia Patria per le prov. di Romagna s. 3, VI (1888), pp. 178-218; R. Renier, recens. a Joanne Sabadino de li Arienti, Gynevera de ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] lasciava l'ispirazione tutta farsesca del precedente lavoro. Vi si narra il matrimonio di Bianca Cappello e Francesco ristampate a Perugia le Rime di C.C.colle osservazioni di Carlo Caporali, prefazione del Mariotti e biografia dell'autore ad opera ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] Si vedano, anche, del B., gli scritti: Luigi Carlo Farini, Napoli 1861, pp. 2-11; Gazzetta letteraria Croce, Note sulla lett. ital. nella seconda metà del sec. XIX, in La Critica, VI (196), pp. 169-178 (rist. in Letter. d. nuova Italia, Bari 1921, I ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] pp. 3-4, 87; col Casanova: G. Casanova, Mémoires, Paris 1924-1935, VI, 230; XII, 120-123, 138; P. Molmenti, Carteggì casa novianì. Lettere di ), nn. 8-12, pp. 103-109; N. Melloni, F.A. e Carlo Gozzi, in L'Archiginnasio, XVI (1921), nn. 1-3, pp. 40-50 ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] ancora a lungo, di cui il B. mandò saggi a Carlo Barberini (1627-29)e che pensò di pubblicare con l'aiuto son. del Petrarca,Cicalate, in Prose fiorentine, ibid. 1722, parte 1, III e VI; parte 2, III; parte 3, I; La fiera e La Tancia, con le ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] , decadente. La mostra di dipinti di Carlo Levi, anch'egli ebreo, allora confinato in dell'Italia unita 1861-1968, Firenze 1968, p. 914; G. Mariani, L. D., in Novecento, VI, Milano 1979, pp. 5834-42; C. Bo, Introduzione a Poesie, Milano 1980, pp. 9-13 ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] 135; elegge «sceglie», ivi, 158; invase «assalì», Iliade VI, 415; producea «protraeva», ivi, 666), che talora diventano «all’inizio di una linea di sviluppo che ebbe poi in Carlo Cattaneo e più tardi in Graziadio Isaia Ascoli i suoi rappresentanti più ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] (fra gli altri CIL (Corpus Inscriptionum Latinarum) III/1, VI/1, De Rossi cui si rimanda per l’indicazione dei codici -Banca. Ancora nel 1448 Pizzicolli si recò presso l’amico Carlo II Tocco nella Grecia nord-orientale; ma le ultime testimonianze ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] Gioannangeli, per la rettorica, dal dantista e latinista padre Carlo d'Aquino, per l'eloquenza toscana e latina, da La letteratura italiana. Storia e testi, a cura di C. Muscetta, Bari 1973, VI, I, pp. 35-68: la citazione è tratta da p. 43); resta in ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] versione dell'intero poema ovidiano con una nuova dedica a Carlo IX (Le Metamorfosi di Ovidio di Gio. Andrea dell di Virgilio e curioso dono degli esemplari della prima edizione, in Il Bibliofilo, VI, 7 (1885) pp. 102 s.; M. Pelaez, La vita e le ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...