BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] al servizio di Carlo di Borbone. Studiò nel seminario lucchese di S. Martino, dove insegnava teologia un suo parente, Giovan XI Pont. Max. Commentarius, pubblicato nel 1776 e dedicato a Pio VI.
L'interesse di questo scritto è nel fatto che il B. ...
Leggi Tutto
FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] ne' suoi versi come se stati fossero nel tempo di Carlo Magno" (p. 65). A questo punto comincia il commento nati nel Regno di Napoli, Napoli 1750, III, parte I, p. 418; parte VI, p. 272; A. Zavarrone, Biblioteca calabra, Napoli 1753, p. 88; G. ...
Leggi Tutto
DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] , p. 346).
In tale situazione, quando il legame clandestino venne a conoscenza dei fratelli di Giovanna, Carlo marchese di Gerace e Luigi, creato cardinale da Alessandro VI, alla duchessa e al suo maggiordomo non restò altra via di scampo che la fuga ...
Leggi Tutto
EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] baroni partigiani degli Svevi con l'intento di ingraziarsi re Carlo d'Angiò, e come nonostante quest'atto di tradimento le margine ai primi sei versi, e alla fine del frammento, vi erano - secondo la testimonianza del Sanesi, che concorda con quella ...
Leggi Tutto
CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] ., 30 dic. 1883; M. Serao, Quel che si farà,ibid., 13 genn. 1884; B. Croce, Romanzi-documenti, in La letter. della Nuova Italia, VI, Bari 1940, pp. 171 ss.; R. Bigazzi, Un verista dimenticato: G. C. C., in La Rass. della letter. ital., s. 7, LXVIII ...
Leggi Tutto
CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] 303 s.; U. Foscolo, Epistolario, III-IV, a cura di P. Carli, Firenze 1953-1954, ad Indices; Carteggio di F. e T. Confalonieri, a , a cura di Zaghi, La vice-presidenza della Repubblica ital., VI, Milano 1962, pp. 351, 357; S. Pellico, Lettore milanesi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] è conosciuto da quando nel 1567, con una lettera a Carlo Borromeo, l'abate commendatario Cesare Costa ne annunciò il LVII [ 1941], pp. 84-87) identifica in G. l'abate Giovanni (VI) successore di Amico (1139-44).
L'importanza dell'opera di G. sta nel ...
Leggi Tutto
DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] , che compare citato in un documento inviato da Napoli a Carlo V il 9 ott. 1532 (cfr. Cortese).
Vera rarità di storia tipografica napoletana del Cinquecento, in Accad. e bibliot. d'Italia, VI [1932-33], p. 21; M. Sander, Le livre à figures italien ...
Leggi Tutto
LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] , che incrudelisce contro il cadavero d'Ettore, p. 117; Carlo V rinuncia il reame, e si ritira fra religiosi, p. Galasso, Napoli nel Viceregno spagnolo dal 1648 al 1696, in Storia di Napoli, VI, Tra Austria e Spagna, 1, Napoli 1970, pp. 129 s.; C. ...
Leggi Tutto
BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] ai più vari interessi di cultura, scienza ed arte, e tra i più seri e apprezzati del tempo su un piano nazionale (vi scrissero, fra gli altri, L. Einaudi, A. Labriola, F. Turati) a La Fiaccola (1903-1905), voce della frazione riformista della sezione ...
Leggi Tutto
carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...