PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] teatro Fontanelli di Modena (1686: I due germani rivali di Carlo Ambrogio Lonati; 1691: L’inganno scoperto per vendetta di Perti e Il ripudio d’Ottavia di Pollarolo; nello stesso periodo vi furono trattative con i teatri di Milano e Piacenza). Ancora ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] del momento. A Lisbona, nel cui teatro S. Carlo vide rinnovarsi il successo scaligero in opere di Zingarelli, Mayr giunta l'eco dei suoi successi. Arrivata a Londra nel 1806, vi rimase fino al 1813, accolta con deliranti consensi dal pubblico inglese ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] pp. 1-35; S. Cordero di Pamparato, I musici alla corte di Carlo Emanuele I di Savoia, Torino 1930, pp. 31-142; L. Callari, coll. 711 s.; Id., S. D., in Die Musik in Geschichte und Gegenwart, VI, London 1957, coll. 1135 s.; J. Joyce-G. Watkins, S. D., ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] Bohème con T. Gobbi e M. Favero), nel 1948 al Carlo Felice di Genova per Turandot con M. Callas agli esordi, 53; 6, pp. 45-49; M. Selvini, Ricordo di M. D., in Musica, VI (1982), 27, pp. 392397; p. M. Paoletti, Quella sera alla Scala, Milano ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] stranieri, fino all'estate nel 1795 in Lisbona, al teatro S. Carlo, con il titolo La Finta Baronessa o Li Due fratelli ridicoli. Tuttavia buffa in Modena", apparsa nel giornale Il Repubblicano di Modena, VI, 13 genn. 1798, n. 25, nella quale si ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] Königliche Oper di Berlino.
Trascorse gli ultimi anni della sua vita per la maggior parte a Napoli (tra l'altro vi aveva diretto il teatro S. Carlo per brevissimo tempo nel 1900), e fu lui a cantare il "Pietà Signor" il 4 ag. 1921 nella basilica di ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] Monaco, munito di una commendatizia del cardinale Carlo Barberini, e trovò nella capitale bavarese ottime . B. guardiano della Sezione dei Maestri di Santa Cecilia, in S. Cecilia, VI(1957), 2, pp. 7-10; Ch. Burney, Ageneral history of music. From ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] di Intavolatura di liuto uscì postumo nel 1639, sempre a Bologna (presso Giacomo Monti e Carlo Zenero), a cura del figlio Leonardo Maria (che vi incluse anche brani propri).
Morì probabilmente nel 1638, lontano da Bologna (cfr. Fantuzzi, 1788, in ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] . 65-85; Mozart, la maschera, la musica, in Mozart Studien, VI (1996), pp. 43-58. Sull’opera e la musica napoletana del Settecento sviluppo e prospettive di un concetto storiografico, in Il Teatro di San Carlo, 1737-1987, a cura di B. Cagli - A. Ziino ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] 31.699) e la festa teatrale in tre atti Carlo Magno (Roma, palazzo Ottoboni, 9 ott. 1728; , 178, 195; A. Cametti, G. B. C. violoncellista e compositore, in Musica d'oggi, VI (1924), pp. 3 ss., 39 ss.; Id., Il teatro di Tor di Nona, Tivoli 1938, ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...