Vescovo dei Romeni uniti di Transilvania (Sad, Transilvania, 1692 - Roma 1768). Allievo dei gesuiti, fu eletto vescovo di Făgăraş nel 1728 e prese possesso della carica nel 1732, dopo essere stato creato [...] barone dall'imperatore CarloVI; nel 1737 trasferì la sede vescovile a Blaj, che diventò un importante centro di cultura e di irredentismo. Fu il vero precursore della rinascita romena in Transilvania; la lotta condotta per i diritti della sua ...
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Nome latinizzato del teologo Jean de Courtecuisse (Haleine, Orne, metà del sec. 14º - Ginevra 1423), detto "doctor sublimis". Prof. (1416-21) di teologia all'univ. di Parigi, ebbe larga rinomanza; Carlo [...] VI lo nominò (1420) vescovo di Parigi. Per l'opposizione di Enrico V d'Inghilterra, contro il quale B. aveva sostenuto il duca d'Orléans, fu trasferito a Ginevra da Martino V (1421). Degli scritti suoi, fu stampato (1706) un Tractatus de fide et ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] da lungo tempo al governo austriaco, le patenti d'istituzione del porto libero, rilasciate nel 1719 dall'imperatore CarloVI, promisero commercio libero «a tutti, e singoli di qualunque nazione, condizione e religione quelli siano». Lì, una comunità ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Rispondendo in maniera più favorevole alla regina Giovanna, a Luigi d'Angiò, a Carlo V e poi a CarloVI nell'aprile 1381, Clemente VII rivalutò la sua posizione, al contrario di Urbano VI, che fu papa a Roma, ma si dovette attendere il 10 marzo 1870 ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] emanata il 30 ag. 1728 dal pontefice, che concedendo al sovrano l'istituzione di un giudice supremo dava modo a CarloVI di istituire nuovamente il tribunale soppresso dalla bolla di Clemente XI, si limita in definitiva a non aver ostacolato le ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] . Un'edizione d'insieme, il Teatro tragico e comico, pubblicata in due volumi a Venezia nel 1732 con dedica all'imperatore CarloVI, raccolse 8 tragedie (delle quali per la prima volta a stampa La Giezabele, Meemet, La morte di Annibale) e 5 commedie ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] , Borbone, Borgogna. Abili trattative prepararono nel 1422 l'occupazione militare delle Contee di Valence e Dié, mentre CarloVI moriva ed il figlio a Bourges era nell'immobilità; sventolando bandiera imperiale Amedeo mirava ad aggirare il Delfinato ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] l'Adorno e il F., quale "singularis protector" dei guelfi genovesi, si incontrarono e si accordarono per offrire a re CarloVI di Francia la signoria genovese. Il cambiamento politico avvenne il mese successivo e l'Adorno divenne il primo governatore ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] guerra di successione polacca crebbe sempre più. Alla fine del 1735 il F. denunciò agli inviati di Filippo V e di CarloVI il fatto che entrambi gli eserciti, spagnolo ed imperiale, svernassero nello Stato della Chiesa, e si sentì rispondere da G.E ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] il G. fu prefetto degli studi al Collegio inglese di Roma. Al 1726 risale la Istoria del gloriosissimo imperatore CarloVI, in quattro libri, incompleta perché il G. fu costretto a interromperne la stesura per mancanza di fonti storiche attendibili ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...