AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] ,in occasione dell'incontro con i duchi di Francia per risolvere lo scisma, aderì in pieno alla tesi del re di Francia, CarloVI, con la maggior parte dei cardinali.
Morì il 6 dic. 1396.
Fonti e Bibl.: E. Baluze, Vitae paparum avenionensium,a cura di ...
Leggi Tutto
ANGELO da Spoleto
Riccardo Pratesi
Nato in Umbria, forse a Cascia in diocesi di Spoleto, nella prima metà del XIV secolo, si fece frate minore e studiò a Parigi, dove ottenne il magistero in teologia. [...] Arras. Nello stesso 1382 tenne un capitolo generale dell'Ordine a Parigi. Incarico assai delicato gli fu affidato nel 1383 da CarloVI re di Francia e dal pontefice avignonese: insieme con altri messi, A. fu inviato presso l'imperatore Venceslao per ...
Leggi Tutto
ABATI OLIVIERI, Fabio
Roberto Zapperi
Nacque a Pesaro il 29 apr. 1658 da Gian Andrea e da Giulia di Orazio Albani. Ordinato sacerdote, per intercessione del cardinale Gian Francesco Albani, di cui era [...] 1721, fu fatto il suo nome fra i papabili, ma la sua candidatura cadde per la decisa opposizione dell'imperatore CarloVI. Nel 1724, morto Innocenzo XIII, la sua candidatura fu riproposta dal cardinale Annibale Albani, suo parente.
Si disse anche che ...
Leggi Tutto
La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] sul dibattito teologico in corso. Di un certo interesse fu soprattutto la relazione del teologo di fiducia di Paolo VI, Carlo Colombo, sui Principi di una soluzione teologica del problema della libertà religiosa, anche per l’anticipazione di alcuni ...
Leggi Tutto
ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
**
Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] nel 1437 sarebbe stato anche in Portogallo e in Francia, ove avrebbe contribuito allo stabilimento di una tregua fra Enrico VI, Carlo VII e ilduca di Borgogna; ma di queste missioni non esistono ricordi nelle fonti documentarie. In ogni modo egli nel ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] scudi del duca di Toscana, per sistemare i cugini Carlo e Federico, ecc.
La rete delle alleanze famigliari . scrisse: "la vostra figura è costantemente davanti ai miei occhi, io vi ho preso per modello" (P. Broutin, La réforme pastorale en France ...
Leggi Tutto
CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] sua formazione dall'abate Pietro Roger, il futuro pontefice Clemente VI (1342-1352) - e i soggiorni italiani e avignonesi, i pellegrini di Boemia (1368), un castello e un villaggio a Monte Carlo, presso Lucca (1333), il ponte e il castello sull'Oder a ...
Leggi Tutto
CARLO
Giuseppe Sergi
Il primo atto a noi noto di questo vescovo di Torino del sec. XII è una lettera scritta a papa Eugenio III anteriormente al 9 febbr. 1147, con la quale sostenne, contro l'abate [...] il 1165, inducono a concludere che esisté un solo Carlo vescovo di Torino dal 1147 al 1169.
C. fu 1931, n. 21, pp. 39-41; 221, pp. 41 s.; P. F. Kehr, Italia pontificia…, VI, 2, Berlin 1912, p. 84 n. 17, p. 120 n. 9; Ph. Pingone, Augusta Taurinorum, ...
Leggi Tutto
CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] oltre il 1726, quando, nominato guardiano del convento di Gallese, vi rinunciava pochi mesi dopo. Tra il 1733 e il '34 .
Il decreto d'introduzione della causa di beatificazione, firmato da Pio VI, fu pubblicato il 23 febbr. 1782.
Fonti e Bibl.: Una ...
Leggi Tutto
Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino [...] X, fu eletto papa, succedendo ad Adriano VI, il 19 nov. 1523, con l'appoggio di Carlo V. Tentò di ottenere un equilibrio tra realizzato soprattutto con la lega di Cognac stretta dopo la vittoria di Carlo V a Pavia (1525) e il trattato di Madrid (1526 ...
Leggi Tutto
carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...