Famiglia nobile che prese il nome da una contea della Francia medievale. Derivata dai Capetingi, occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589. La famiglia che trasse origine da Carlo, terzogenito di Filippo [...] tre rami: il ramo diretto (1328-1498), con Filippo VI, Giovanni II, Carlo V, CarloVI, Carlo VII, Luigi XI e Carlo VIII; il ramo dei V.-Orléans (1498-1515), che ebbe inizio con Luigi fratello del re CarloVI e annoverò il solo re Luigi XII; il ramo ...
Leggi Tutto
Figlia (n. 1370 - m. Buda 1395) del re d'Ungheria e Polonia Ludovico il Grande d'Angiò. Fidanzata (1379) a Sigismondo di Lussemburgo, alla morte del padre ottenne la corona di Ungheria (1382) ma non quella [...] , il governo ungherese restò nelle mani della madre Elisabetta, che tentò di far sposare M. a Luigi d'Orléans, fratello di CarloVI di Francia, fallendo tuttavia nell'intento per l'energica opposizione di Sigismondo, che il 1º nov. 1385 sposò Maria ...
Leggi Tutto
Terzogenito (Vincennes 1340 - Parigi 1416) di Giovanni II re di Francia, ebbe in appannaggio nel 1360 l'Alvernia e il Berry, eretti a ducati; poco dopo fu condotto come ostaggio in Inghilterra, dove restò [...] sette anni. Nel 1380 entrò nel consiglio di reggenza per il giovane re CarloVI; tentò, tra il 1383 e il 1387, spedizioni militari in Fiandra e in Normandia, senza esito duraturo, e si schierò nella lotta tra Armagnacchi e Borgognoni con i primi. ...
Leggi Tutto
Avventuriero olandese (Groninga 1680 - Tetuán, Marocco, 1737), d'origine spagnola. Deputato agli stati generali e ambasciatore olandese a Madrid (1715), fu contemporaneamente al soldo di Gran Bretagna, [...] V l'incarico di concludere la pace con l'Austria. Firmato il trattato di pace (1725), R. fece credere che CarloVI fosse disposto a intervenire accanto alla Spagna per riprendere Gibilterra agli Inglesi. Ricompensato con la carica di ministro e i ...
Leggi Tutto
Pietro Francesco Orsini della famiglia Orsini-Gravina, duchi di Bracciano (Gravina 1649 - Roma 1730). A diciotto anni domenicano (col nome di Vincenzo Maria), a ventitré cardinale, resse le diocesi di [...] di fede la bolla Unigenitus (1725); nel campo giurisdizionale riuscì a migliorare i rapporti della S. Sede con l'imperatore CarloVI e con Vittorio Amedeo II di Savoia; ma nel settore politico lasciò troppo libero il campo agli abusi del prediletto ...
Leggi Tutto
Vescovo dei Romeni uniti di Transilvania (Sad, Transilvania, 1692 - Roma 1768). Allievo dei gesuiti, fu eletto vescovo di Făgăraş nel 1728 e prese possesso della carica nel 1732, dopo essere stato creato [...] barone dall'imperatore CarloVI; nel 1737 trasferì la sede vescovile a Blaj, che diventò un importante centro di cultura e di irredentismo. Fu il vero precursore della rinascita romena in Transilvania; la lotta condotta per i diritti della sua ...
Leggi Tutto
Giurista (Cosenza 1661 - Napoli 1730). Consigliere del Sacro regio consiglio (1707) poi reggente del più alto tribunale del Regno di Napoli, il Collaterale (1708), fu elevato nel 1714 da CarloVI d'Austria [...] alla dignità di vice-protonotario e di presidente del Sacro regio consiglio: come tale fu l'arbitro della battaglia anticuriale combattuta dall'imperatore contro Clemente XI. Il suo trattato De re beneficiaria ...
Leggi Tutto
Patriota corso (Talasani 1663 - Napoli 1748). Di nobile famiglia, dopo aver militato al servizio della repubblica di Venezia, fu il 22 dic. 1730 acclamato capo dei ribelli corsi e vinse più volte le truppe [...] inviate dall'imperatore CarloVI a sostegno del dominio genovese sull'isola. Imprigionato a tradimento poco dopo la firma della pace di Corte e deportato per breve tempo a Savona (1732), si rimise ben presto alla testa dei ribelli e fece acclamare re ...
Leggi Tutto
Nome latinizzato del teologo Jean de Courtecuisse (Haleine, Orne, metà del sec. 14º - Ginevra 1423), detto "doctor sublimis". Prof. (1416-21) di teologia all'univ. di Parigi, ebbe larga rinomanza; Carlo [...] VI lo nominò (1420) vescovo di Parigi. Per l'opposizione di Enrico V d'Inghilterra, contro il quale B. aveva sostenuto il duca d'Orléans, fu trasferito a Ginevra da Martino V (1421). Degli scritti suoi, fu stampato (1706) un Tractatus de fide et ...
Leggi Tutto
Figlio (Madrid 1818 - Brunsee, Stiria, 1861) del pretendente spagnolo don Carlos. Nel 1845 il padre rinunciò in suo favore alle proprie pretese sul trono di Spagna per facilitarne il matrimonio con Isabella [...] semplice principe consorte. Successivamente visse a Londra e, alla morte del padre, assunse il titolo, puramente nominale, di re CarloVI; poi (1860) cercò vanamente di conquistare con le armi il trono; catturato, fu liberato solo dopo la rinuncia a ...
Leggi Tutto
carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...