È l'arabo qāÿī (pronunziato qāẓī in persiano, turco e hindūstānī), "colui che decide" (una questione, una controversia, ecc.), designazione tecnica del magistrato che, in nome e per delega del sovrano, [...] gerarchico di tutta la magistratura, ossia di tutti gli altri cadi dello stato. Nei paesi arabi occidentali e in Spagna vi corrispondeva il titolo di qāÿí al-giamāah cioè cadi della comunità.
Secondo le buone norme musulmane, osservate anche nell ...
Leggi Tutto
. Con la generica denominazione di diritti etiopici si indicano le consuetudini giuridiche, secondo le quali si regola la vita presso le svariate masse umane che sono stabilite nella vastissima regione [...] si discostino da quelle del Tigré, con cui le eritree concordano, salvo che in particolari. Ma oltre al diritto abissino vi è quello degli altri gruppi etnici, Somali, Galla Sidama, ecc. Per i Somali si hanno studî interessanti, disgraziatamente ...
Leggi Tutto
SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] in altri uffici: nel 1492-93 era stato alla corte di Carlo VIII, re di Francia, come consigliere regio; poi era diventato recò a Marsiglia per attendervi ai suoi doveri di vescovo; e vi rimase sino al 1517, quando, permutata col cardinale Cibo la ...
Leggi Tutto
Poligrafo e poeta spagnolo, nacque ad Osuna in provincia di Siviglia il 12 giugno 1761. Laureatosi in diritto nell'università di Siviglia, fondò, insieme con Reinoso, Blanco White, Lista, la Academia de [...] don Antonio Despuig y Dameto, a Roma, dove papa Pio VI, riconoscendone la molta dottrina e la bontà, lo insignì di sia pur di malavoglia e rimaneggiando un'antica sua ode a Carlo III, inneggiato al re francese quando entrò in Cordova nel 1810 ...
Leggi Tutto
Giurista, nato a Genova il 13 febbraio 1869, morto a Firenze il 10 maggio 1945. Laureato a Pisa nel 1891, professore incaricato di diritto costituzionale, di diritto internazionale e di filosofia del diritto [...] cattedra di diritto internazionale nell'università del Cairo, vi insegnò fino al raggiungimento dei limiti d'età, parlamentare rappresentativo, Torino 1895; Lo statuto italiano di Carlo Alberto, Urbino 1898; Le riforme del regime elettorale e ...
Leggi Tutto
Vescovo di Londra, nato verso il 1500 forse da un taglialegna del Worcestershire. Laureatosi a Oxford in diritto canonico, diritto civile e teologia, entrò al servizio del famoso cardinale Wolsey, alla [...] suo divorzio. Successivamente ambasciatore presso Francesco I, ammesso alla corte di Carlo V, vescovo di Hereford (1538), fu, il 14 aprile VIII, le più nette tendenze riformatrici di Edoardo VI lo condussero, seppure in modo equivoco, all'opposizione ...
Leggi Tutto
Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] dei propri confini. Se eccettuiamo il sogno di Carlo V di ristabilire l'antico impero universale, le intrinseco, ma dalla legge della domanda e dell'offerta, dal fatto che vi siano più compratori o più venditori. Pertanto, tutto ciò che ostacoli il ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] zio Pierre Roger, elevato al pontificato con il nome di Clemente VI nel maggio 1342, nominò il piccolo Pierre canonico di Rouen, Caspé alla fine di novembre del 1373. Il papa assolse Carlo il Malvagio dal sospetto di aver avvelenato il prelato, ma l ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] accontentandosi di condizioni inferiori rispetto al passato, e vi rimane per circa due anni accademici, fino alla primavera le vicende e le trasformazioni dalla caduta dell'Impero a Carlo V. È un saggio sulla continuità dell'idea imperiale, in ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] e contiguità del falso decreto di Adriano I per Carlo Magno inducono a pensare che Guido, caduto o tratto . Weiland, Hannoverae 1893; Ibid., Diplom. regum et imperatorum Germaniae, VI, Die Urkunden Heinrichs IV, a cura di D. von Gladiss, ...
Leggi Tutto
carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...