CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] forte influenza per mantenerla fedele al viceré. Vi raccontò in effetti di essere stato espulso da 295, 310; II, ibid. 1883, pp. 113, 129; 1. La Lumia, La Sicilia sotto Carlo V imperatore, in Storie siciliane, III, Palermo 1882, pp. 49, 68, 71, 75, 87 ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] con l'università di Perugia per la mutuazione degli insegnamenti comuni. Il F. ne assunse la direzione e vi impartì l'insegnamento di economia politica applicata all'agricoltura. La legge 21 luglio 1902 diede una configurazione definitiva all ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] responsabilità precontrattuale (Roma 1918), sarà infatti dedicata a Carlo Fadda.
Nell'89 il F. superò brillantemente gli esami i diritti subbiettivi, ma non l'unica, perché vi sono diritti subbiettivi che sovrastano a qualunque ordinamento giuridico ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] il profilo del principe perfetto, questo finisce con l’assumere il sembiante di Carlo V, dal M. rimpianto.
Carente il Dialogo del M., nella misura in cui, se vi è delineato il senatore, non avviene altrettanto con la figura del «gentilhuomo» creatura ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] del conte Carlo Francesco e di Margherita Ercolani. Lo zio Cesare Marsili era stato amico e corrispondente di Galileo a Bologna, una carica ecclesiastica di grande prestigio perché vi era annessa quella di cancelliere maggiore dello Studio, cui ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Gesù ben due - e precisamente Niccolò, nato nel 1686, Carlo nato nel 1698 - dei quattro figli maschi avuti dalla moglie nn. 683, 1967; P. V. B., Spigolature ..., in Pagine friulane, VI (1893), p.7; L. S. von Schivizhoffen, Adel in den Matriken der ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] presso lo Studio bolognese il 18 febbr. 1723. Nello stesso anno vi ottenne una lettura di diritto civile (che tenne fino al 1758, dubbio, anche se, a differenza di Elisabetta e Collatio, Carlo Antonio (Bologna, 1691-1761) aveva anch'egli le competenze ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] fidanzata a Rinaldo di Alberto Bianchi. Ma la pace ebbe breve durata. Nella primavera del 1399 vi fu un nuovo tentativo di abbattere il predominio di Carlo Zambeccari, anche questo fallito. I rivoltosi sconfitti vennero banditi dalla città e il G. si ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Brescia, e poi tra quest'ultimo ed il fratello Carlo, signore di Rimini.
Il fitto succedersi degli incarichi 1827-1853, II, pp. 5 ss., 9-12, 88; IV, pp. 129, 635; VI, pp. 8, 444, 530-532; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, V, Venezia 1855 ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] da Sisto V di appoggiare i Guisa capi della Ligue e Carlo X, da loro proclamato re dopo l'assassinio di Enrico Aquaviva, Paris 1927, pp. 89-112;F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra…, VI, Venctiis 1720, p. 392;R. de Scorraille, F. Suarez…, I, Paris 1912 ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...