COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] accennate dal C., farebbe supporre l'anteriorità cronologica del suo lavoro e ribalterebbe sul C. stesso il sospetto. Di contro, vi è da tenere presente che Negri, di professione, fu un letterato (ci restano suoi commenti a Ovidio) e non un ...
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CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] non resta menzione nelle storie di quella università, ma egli vi fu sicuramente in qualità di pubblico lettore almeno negli anni lautamente.
Nel 1495, durante l'occupazione del Regno da parte di Carlo VIII, il C. era in patria sembra, anzi, che, ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] respinsero la sua candidatura quale ambasciatore a Carlo V, contrapponendogli Francesco Carducci, nel timore . J.,1968, p. 489; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, sub voce Capponi, tavv. VI, VIII; L. Spreti, Enc. storico-nobiliare, II, p.293. ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] autorità 32, c. 85r). Il 20 genn. 1464 vi fu un altro intervento del governo fiorentino riguardante indirettamente il giugno seguente assistette a Firenze, insieme con Neroni e con Carlo de' Medici, proposto di Prato, all'orazione funebre recitata ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] fu inviato da Pio IV ad Avignone, dove conferì con Carlo IX e Caterina de' Medici quando la corte passò per III, Monasterii 1923, p. 274, 275, 337; L. V. Pastor, Storia dei Papi, VI, Roma 1927. pp. 360-363, 381; VII, ibid. 1928, pp. 374 ss.; Dict. ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] l'eccezionale stipendio di 450 ducati. Ritornò a Ferrara nel 1486 e vi restò fino al 1488. Nell'ottobre di quest'anno il Senato veneto 'indipendenza della Repubblica costituita dalla discesa in Italia di Carlo VIII, il B. ne sostenne la politica di ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] Simonetta che il 14 maggio 1562 lo ricordò al cardinal nepote Carlo Borromeo fra i padri "che si diportano meglio degli altri". , il B. si allontanò in questi mesi da Trento, ma vi fu richiamato da una energica lettera del Borromeo del 4 maggio 1563 ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] e a Venezia per conto di Paolo IV e a Milano, presso Carlo Borromeo, per volontà di Pio IV. Fu inviato papale al concilio in Lauro.
Nel 1584 il L. entrò a far parte (e vi restò fino alla morte) della congregazione del Concilio, istituita da Pio IV ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] la fedeltà provata al tempo dell'occupazione francese, Carlo III lo nominò consigliere e cavaliere aurato. Le luogo nella cattedra mattutina di ius civile dell'università di Padova. Vi giunse sulla fine dello stesso anno e iniziò i corsi ai ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] dotti" dell'infanta Caterina d'Asburgo, moglie di Carlo Emanuele I, di cui ancora, dopo oltre ottant'anni 733-736; Ibid., Bibl. naz.: A. Manno, Il patriziato subalpino (datt.), vol. VI, pp. 452 s., 459 s., sub voce; G. Galli della Loggia, Cariche del ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...