PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] Silvestri. A 14 anni entrò al liceo Forteguerri e vi compì studi filosofici e fisici così da poter accedere nell Luigi Camici per la clinica chirurgica e la medicina operatoria e Carlo Biagini per le istituzioni chirurgiche e l’ostetricia.
Nel 1831 ...
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PANZERI, Pietro
Alessandro Porro
– Nacque a Sormano, nei pressi di Erba, in Vallassina (provincia di Como), il 27 novembre 1849, da Angelo, di origini lecchesi e da Margherita Bolzani, originaria di [...] ospedale Maggiore, dove frequentò i reparti medici diretti da Carlo Leopoldo Rovida, anch’egli volontario delle campagne garibaldine istituzione polispecialistica, sulla scorta del policlinico viennese. Vi riuscì nel 1882, allorché fu tra i fondatori ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] V. L. Brera, P. Moscati e altri, e vi conseguì tre anni dopo il diploma in medicina. Di sentimenti delle opere di U. Foscolo, XVIII, Epistolario, V, a cura di P. Carli, Firenze 1956, passim; XIII, Prose politiche e apologetiche, II, a cura di ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] chiamato a Roma dal pontefice Paolo III e continuò quindi l'insegnamento alla Sapienza. Tra le relazioni da lui coltivate a Roma vi fu quella con Michelangelo, il quale avrebbe dovuto eseguire (ma il progetto non fu realizzato) le tavole per il De re ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] ritrovati scientifici all'agricoltura. Amico di Carlo Verri, ne criticò tuttavia l' Il posto di A. B. nella storia del pensiero medico, Torino 1959; M. Romani, A. B. sull'agricoltura lodigiana (1808), in Economia e storia, VI (1959), pp. 514-527. ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] B. venne aggregato al Collegio dei chirurghi; più tardi, Carlo Emanuele III gli offrì i mezzi per andare a perfezionarsi . 400 s.; A. Hirsch, Biogr., Lex. der hervorragenden Ärzte…, I, pp. 508 s.; Enc. Ital., VI, p. 797; X, p. 150, sub voce Chirurgia. ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] Innsbruck, è ancora conservata una parte delle collezioni che vi aveva raccolto dal 1563 Ferdinando del Tirolo. La formazione reali, primo nucleo del futuro museo del Louvre; a Torino, Carlo Emanuele I costruì una galleria per i dipinti (nel 1630 si ...
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Chirurgo (Bourget-Hersent, Mayenne, 1510 circa - Parigi 1590). È considerato il fondatore della chirurgia francese. P. fu un grandissimo chirurgo e un maestro insigne anche nel campo dell'ostetricia, della [...] Parigi, ove ebbe modo di osservare un gran numero di malati (vi si trovò durante la peste del 1533) e di acquisire notevoli carica con Francesco II e divenne (1562) primo chirurgo di Carlo IX e, successivamente, di Enrico III. Numerose e notevoli ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...]
Anche sul tema della crioconservazione dei gameti e degli embrioni vi sono punti in discussione. Dopo una prima gravidanza ottenuta da l'effetto della nuova normativa sui risultati delle cure, vi è certamente un minor numero di gravidanze dovuto all' ...
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OBESITÀ
Giovanni Federspil
Carlo Benedetto De Palo
(XXV, p. 105)
L'o. è quella condizione patologica in cui il peso corporeo è aumentato per un aumento della massa del tessuto adiposo. Questa definizione [...] vengano sintetizzati all'interno della cellula oppure che vi provengano dall'esterno. Il glicerolo presente nei alimenti. Al di là del valore della componente genetica, non vi è dubbio che il progressivo accumulo di tessuto adiposo sia dovuto ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...