CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] da lui attribuiti alla politica del primo redi Sardegna. A questo sovrano, che la Francia dalla Rivoluzione, senza i "dilaniamenti territoriali seguiti dal 1796 al 1815" (II, p. 343). La monarchia restaurata penò fino ai primi anni del regno diCarlo ...
Leggi Tutto
CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] di ritorno definitivamente in Francia. C'era di che soddisfare, almeno con la fantasia, il desiderio di viaggiare e didi prediligere, dal Kouli-kan redi Persia alla Madre tradita, a L'amore di . ill., VII, Venezia 1840 di Bologna, in Modena a Carlo ...
Leggi Tutto
BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] direCarlo Alberto (Torino 1841) raccolse un raro repertorio di voci militari e cavalleresche che avrebbe consentito di evitare l'uso didiFrancia... le sovversioni d'Italia e il conquasso di le missioni, in Ann. Later., VII (1943), pp. 297-312; ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] diCarlo IV); inoltre, il cenno a Bartolomeo Prignano "come vero e sommo apostolico della divina grazia papa nostro italiano", fa ritenere che fosse già stato eletto il papa avignonese Clemente VII L. DiFrancia, Un po' di luce sul "Pecorone" di ser G ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] Francia del breve di condanna. Negli ultimi anni l'atteggiamento del redi Gregorio VII osteggiato dai gallicani, attribuivano i nomignoli di "M.lle Constitution" e di del card. B. e la politica eccles. diCarlo Emanuele III, in Boll. stor. bibl. ...
Leggi Tutto
ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] di greco Carlo Lodoli di un altro a Dresda, sette anni rimase alla corte del redi Prussia. Là dal commercio con scienziati e uomini didi sprovveduta infatuazione per le cose diFranciaVII delle Lettere inglesi (1766). Più importante comunque di ...
Leggi Tutto
PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] di ispirazione neoplatonica intriso delle letture di Erasmo, Lutero e Melantone.
Dedicata al redi Renata diFrancia, egli accettò infine di ricoprire la cattedra di umanità del concilio di Trento (1563) e l’insediamento in diocesi diCarlo Borromeo ( ...
Leggi Tutto
MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] l'arresto di Pio VII, avvenuto errate del De Re publica, così come di vari istituti e accademie, come l'Istituto diFrancia, l'Accademia reale di Berlino, quelle di Monaco, Stoccolma, Vienna e diCarlo Castiglioni, Milano 1815; Cantata in onore di ...
Leggi Tutto
BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] appoggi alla candidatura diCarlo (V) a re dei Romani. Dall aver preso parte apertamente per Carlo V nel conflitto contro la Francia. Nell'ottobre del 1523 il 1790 (traduzione latina in Opera, I, pp. VII-LXXXVIII); K. Stoegmann, Über die Briefe des ...
Leggi Tutto
GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] lui il progetto di un attentato al redi Sardegna Carlo Alberto e, per attuarlo, chiese e ottenne di poter passare in Francia meridionale (luglio prima subalpina e poi nazionale (VII e VIII legislatura) nei collegi di Castellamonte e Langhirano, e nei ...
Leggi Tutto
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
bertuccia
bertùccia s. f. [dal nome di persona Berta] (pl.
-ce). – 1. Scimmia (lat. scient. Macaca sylvanus) del gruppo delle catarrine, di 50 cm circa di altezza, priva di coda; ha pelliccia piuttosto folta, di colore tra rossastro e olivastro,...