CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] di ottenere da Luigi XIV diFranciaCarlo Dati, ma, nonostante la raccomandazione del suo primo maestro didi una medaglia; il Graevius ristampò questo saggio nel Thesaurum antiquitatum Romanorum (Lugduni Batavorum 1689, VII appenditur de re donatica ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] di protezione e di mezzi economici presso signori e cardinali.
Visse a Roma negli ultimi anni del pontificato di Clemente VII critiche a Carlo Ariosto, maestro di casa («Che Francia, a incontrare il re e parlare di questioni legate al concilio di ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] 1439, venne chiamato in Inghilterra dal duca Humphrey di Gloucester, fratello del re Enrico V e grande mecenate ed amatore degli Thomas le Franc, il medico diCarloVIIdiFrancia, protettore degli umanisti.
Il B. ebbe fama di esperto conoscitore ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] all'Istoria della santa vita e delle grandi cavallerie dire Luigi IX diFrancia, scritta da Giovanni sire di Gionville siniscalco di Sciampagna (Bologna 1872), traduzione italiana di un antico documento storico in francese.
Ancora nell'Archivio ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] di classici latini, dichiaratamente copiando le più diffuse edizioni di Germaniae diFranciadi cui gli furono prodighi i redi Sardegna, massime Carlo e C. B. epigrafisti, Aosta 1907, pp. VI-VII, 6-7;F. Romani, Critica letteraria, Torino 1883, ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] mondo alla maestà cristianissima di Maria de' Medici regina diFrancia e di Navarra e la di parodizzare in versi le vite dei sette redi Roma. Alle prime seguì solo La vita di Tullo Ostilio terzo redi Roma (ibid. 1616, con dedica al cardinale Carlo ...
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CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] concluso con Isabella, figlia di Ferdinando d'Aragona, redi Spagna. Ivi giunto nel mese successivo, quel re, come annota il Sanuto, la Francia. Ad inquietare gli animi era poi sopraggiunta, in quei mesi, la notizia di una nuova discesa diCarlo VIII ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] dinastia reale diFrancia, già preannunciate questa del 1687), e da parte diCarlo De Dottori, che a sua volta di Clodoveo fatta da Aureliano al redi Britannia (canto VII), o la descrizione del torneo cavalleresco a Londra che vede il trionfo di ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] trasferire a Padova, ottenne nel 1453 la sede episcopale di Verona. Fu assai stimato da Pio II, che lo impiegò in alcuni importanti incarichi, prima inviandolo, nel 1460, in Francia presso CarloVII, probabilmente per l'abolizione in quel regno della ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] (La Voce, VII[1915], p. 892). L'altra, di natura esterna, di Pescara, contro il repubblicano Carlo Rimase in Francia ancora quasi un anno, aprendo di lì la re convocava il Consiglio della corona, che respinse l'idea di un'immediata annessione di ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
bertuccia
bertùccia s. f. [dal nome di persona Berta] (pl.
-ce). – 1. Scimmia (lat. scient. Macaca sylvanus) del gruppo delle catarrine, di 50 cm circa di altezza, priva di coda; ha pelliccia piuttosto folta, di colore tra rossastro e olivastro,...