ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] possibile che l'impero, erede di quello di Giustiniano e diCarlo, che derivava direttamente da Dio 'arcivescovo Teobaldo di Canterbury. Anche di fronte a Luigi VII e alla rivolse serie ammonizioni al rediFrancia e allo stesso abate perché ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] avuto più ragion d'essere. Nella lettera al rediFrancia aggiunta al poemetto a stampa il F. confessa diCarlo V e di Luigi II d'Ungheria. L'insuccesso del F. nella sua azione a favore di una riforma del clero e nella partecipazione ai progetti di ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Medioevo, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, III, Roma 1985, di Fountains, fornito da Ugo di York nel 1134, e i lussuosi codici che Enrico, figlio del rediFrancia, portò con sé a Clairvaux nel 1145 costituiscono esempi di la France (VII-XVIII ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] notevolmente l'intervento della Sede apostolica. Il reCarloVII si affrettò a ratificare la decisione assembleare svolta decisiva al movimento riformatore-conciliarista. Nel 1511 il rediFrancia Luigi XII, in guerra contro Giulio II, fece convocare ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Fra le riforme promosse da Carlo e, in questo caso, (nel 973) Ottone II (Benedetto VII, 971-983; Giovanni XIV, 983-984 rediFrancia, ma al redi Sicilia e conte di Provenza. Aveva una popolazione tranquilla, non sediziosa, come era quella di ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] di togliergli la dignità dire trasferendola a un principe francese: il 18 agosto invitava il rediFrancia a mandargli a Roma (e in forma non ufficiale, anzi segreta) il fratello Carlodi attentato di Anagni e sulle sue conseguenze, in VIIIe Congrès ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] abbia, dal nostro M. Carlo in fuori. E che egli di astenersi dall'alleanza, fra cui la giovane età del rediFrancia ("Per il che par loro pericoloso di sperimentare la prudenza di Pensiero politico, VII (1974), pp. 363-378.
Per il giudizio di G. V ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] un r. appeso in casa a scopo protettivo (Gregorio di Tours, Hist. Fr., VII, 31; ivi, p. 311).Soprattutto per quanto riguarda più pregiati di smalto en ronde bosse parigino (1404). Realizzato in origine per incarico del reCarlo VI diFrancia come r. ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] , poi - alla fine del XIII secolo - col rediFrancia per la disputa sulle proprietà della Chiesa, infine - (la linea 'teocratica' che va da Gregorio VII, 1073-1085, a Innocenzo III, 1198-1216, v. Kelsen, 1945).
Carl Schmitt (1888-1985) distingue ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] " ed estraneo alle trattative con il rediFrancia - dichiarazioni, peraltro, contraddette dalle sue lettere ad Enrico II e Carlodi Guisa cardinale di Lorena del maggio del 1551 (Arch. segr. Vaticano, Lettere di principi, vol. 20, ff. 394r e ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
bertuccia
bertùccia s. f. [dal nome di persona Berta] (pl.
-ce). – 1. Scimmia (lat. scient. Macaca sylvanus) del gruppo delle catarrine, di 50 cm circa di altezza, priva di coda; ha pelliccia piuttosto folta, di colore tra rossastro e olivastro,...