LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] al papa e a Bernetti la delicata posizione del re francese, rassicurandoli sulla moderazione con cui le ordinanze di U. Carloni, Città di Castello 1908, pp. 101 s.; A. Pasquali-Lasagni, Un romano magistrato diFrancia: il presidente L., in Roma, VII ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] Clemente VII, in quel momento a Marsiglia per il matrimonio di Caterina de' Medici con il delfino diFrancia, fu incaricato di controbattere, insieme all'auditore Simonetta e al vescovo di Como Trivulzio, le argomentazioni presentate per conto del re ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] dagli uomini dell'avanguardia dell'esercito direCarlo VIII diFrancia guidati da G. de Montpensier Tommasi, Istorie di Siena… Seconda Deca, cc. 270v, 291r, 292v-293r, 295r; B.III.11-13: S. Tizio, Historiarum Senensium, VI, pp. 328 s., 331; VII, pp. ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] Francia, con gli amici Gottardo Stella Battista di Goano e altri ambasciatori, i quali, nella primavera del 1458, si erano recati a concordare i capitoli di cessione della città di Genova a CarloVII perseguita dal redi Napoli unitamente ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] refranchi non elessero mai una c. a capitale, come era stata Pavia per i Longobardi, prediligendo di poi sotto la spinta diCarlo Magno. Malgrado la , pp. 81-161; A.P. Každan, Vizantiyskie goroda v VII-IX [C. bizantine dal sec. 7° al 9°], SovArch 21 ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] , nel 1808, e con la forzata abdicazione del reCarlo IV in favore di Giuseppe Bonaparte. Le colonie spagnole rimasero fedeli a Carlo, ma fino all'effettiva ascesa al trono, nel 1814, del suo erede, Ferdinando VII, dovettero provvedere a se stesse. L ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] VII 105), nexus era il libero che volontariamente dava in servitù il proprio lavoro al posto della pecunia fino alla restituzione del dovuto. Nel De re rustica (I 17,2) Varrone afferma anche che questo tipo di in Spagna e in Francia), non si conosceva ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] Di fatto questa figura sarà rappresentata dai re carolingi, il cui potere avrà una forte impronta religiosa. Le campagne diCarloVIIdi religione in Francia, partito che faceva una considerazione appunto politica, ossia confessionalmente neutra, di ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] Francia, ma rifiutando sin da allora dire, due provvedimenti legislativi di gran spicco: si trattava didi Lamporo, Della vita edelle opere diCarlo B. di Mombello, Milano 1882); Arch. di Stato di Torino, Legazione di ), pp. 321-43; VII (1928), pp. 564 ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] . Clemente VII, che di fiducia sia di Enrico VIII sia diCarlo V, il quale come nipote di Caterina d'Aragona era il vero antagonista del re d'Inghilterra. Il proposito di non impegnarsi a favore di un fautore della Francia. Non mancarono neanche ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
bertuccia
bertùccia s. f. [dal nome di persona Berta] (pl.
-ce). – 1. Scimmia (lat. scient. Macaca sylvanus) del gruppo delle catarrine, di 50 cm circa di altezza, priva di coda; ha pelliccia piuttosto folta, di colore tra rossastro e olivastro,...