COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] Carlo Avati, i dirigenti della consociazione romagnola accusati didi organizzare l'invio di volontari garibaldini in Francia e in Dalmazia. Si avvicinò all'area di 422; VII (1917-1918), Roma s.d., pp. 7, 121; L. Albertini, Venti anni di vita politica ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] di Trento, nel mezzo delle guerre di religione che travagliavano la Francia e si ripercuotevano anche nel possesso pontificio della provincia di Avignone, con un'autonomia diCarlodiVII, Avignon-Valence 1920, cc. 592-599 (cfr. tutta una serie di ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] di Pomaro, parteggiò invece per Carlodidi pensare emerge anche nella presa di posizione del G. nel conflitto dell'Impero contro la Franciadi Luigi XIV. Probabilmente in base a considerazioni di , pp. 330, 345, 364, 447; VII, pp. 119, 135, 183, 221, ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] da Carlo Zeno, un tentativo di conquista operato dai genovesi nel corso diVII (1965), pp. 3-123 (in partic. pp. 50, 52); P. Molmenti, La storia di Venezia secolo XIV, a cura di M. Zanazzo, Venezia 2005, p. 192; T. Franco, Scultura e pittura del ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] di una brigata e, pochi giorni dopo, assunse la responsabilità della difesa di Milano. La rapidità degli eventi, con la ritirata diCarlo a rifiutare l'incarico di aiutante di campo del principe Umberto.
Dopo brevi soggiorni in Francia e in Egitto, ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] Carlo s'intravede la preoccupazione dell'umanista per l'autonomia delle città italiane, la cui soggezione a Francesi e Pontifici è paragonata alla servitù delle città ungheresi oppresse dai Turchi. La politica di Clemente VII è valutata negativamente ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] fasti diCarlo e delle sue riforme alla speranze presto deluse di Ferdinando II; un breve cenno era dedicato alla rivoluzione del 1820 il cui unico errore il L. individuava nella scelta della costituzione spagnola.
Non appena si ebbero in Francia e ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] non più a favore della Francia o della Spagna, ma pro o contro donna Olimpia e la sua famiglia. L'elezione di Fabio Chigi (Alessandro VII), la cui candidatura era stata presentata dall'A. e dal cardinale Carlo Gualtieri, segnò la vittoria dei ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] VII legislatura) nel collegio di Saronno, e successivamente il 3 febbr. 1861 (VIII legislatura) nel collegio di sul problema di una eventuale alleanza con la Francia, poi Roma 1978, ad indicem; sulla parentela con Carlo E. Gadda cfr. G. Cattaneo, Il ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio diCarlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] di perfezionamento presso la Scuola di archeologia di Roma, effettuò nel 1932 un viaggio di istruzione in Germania, Belgio, Francia greco, in Critica d’arte, VII [1942], pp. 1-17; La Sardegna nuragica, Roma 1950, a cura di G. Lilliu, Nuoro 2000; El ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...