D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] parole" (La Voce, VII[1915], p. 892). L'altra, di natura esterna, più propriamente politica parziale del collegio di Pescara, contro il repubblicano Carlo Altobelli. Fu del 1914. Rimase in Francia ancora quasi un anno, aprendo di lì la sua campagna ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di festa, Davanti San Guido, La leggenda di Teodorico, Il Comune rustico, Faida di Comune, Ninna nanna diCarlo 1870); VI, Juvenilia e Levia Gravia; VII, Ceneri e faville, s. 2 ( 127); L. Foscolo Benedetto, C. e la Francia, ibid., 9, pp. 25-43 (poi in ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] suo rifugio di Certaldo, il 21 dic. 1375, i contemporanei, per bocca diFranco Sacchetti, ricordo diCarlo I d'Angiò, la tragica fine di Filippa di Catania scoperta delle Canarie, in Italia medievale e umanistica, VII (1964), pp. 263-277; M. Pastore ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di Clemente VII; nel febbraio del 1530 è con il vescovo a Bologna per assistere all'incoronazioneimperiale diCarlo V, ed escogita una sorta di che il cardinale ebbe terminato il viaggio di ritorno dalla Francia e poi, fatta eccezione per un breve ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ; preti i due zii Carlo e Giuseppe; medico lo di Dante. La trecentesca "commedia dell'anima" esprime, infatti, l'ordito culturale da cui nascerà La "Commedia" (cap. VIIdi una letteratura") e quello di P. Antonetti (che nel 1963 ne pubblicò in Francia ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] della celebre libreria Strozziana che fu Carlodi Tommaso Strozzi, trasferita dopo l'estinzione ss., voll. VII e XIII; ma di seguire il lavoro sul "confronto biblico" dal 1795 al 1802. Interrottisi per le vicende rivoluzionarie i rapporti tra Francia ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] dell’Académie du monde latin dell’Institut de France, dell’American academy di Boston, del Conseil de la Fondation d ventenne, redasse numerose schede di segnalazione e di recensione di opere di autori quali Carlo Delcroix, Agostino Gemelli e Lorenzo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Vicino al Cadorna anche per l'amicizia con la figlia Carla, già simpatizzante per il movimento modernista, il G. gli fascismo -, vista da Franco nella prospettiva di un collegamento fra le forze d'ispirazione cattolica di Spagna, Francia (G. Bidault) ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] di Torino con lo scopo di concludere le trattative per una sistemazione presso la corte diCarlo stagione di traduzioni-imitazioni (in Francia già avviata Guglielminetti, B. G., in Storia di Ferrara, VII, Il Rinascimento. La Letteratura, Ferrara 1994 ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] generale Joubert, nella vicenda dell'abdicazione diCarlo Emanuele IV di Savoia. Sempre a Torino ospitò in antica, lettera al conte G. Franchi, 1829, VI-VII, pp. 477-90; 84-102; Storia della vita e delle opere di Raffaello Sanzio da Urbino..., 1830, ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...