MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] e il viceregno diCarlo Felice erano ancora argomenti dell'isola alla Francia. Il 17 dic di lavoro: la riflessione di G. M., in G. Manno, Note sarde e ricordi, a cura di A. Accardo - G. Ricuperati - E. Frongia, Cagliari 2003, rispett. alle pp. VII ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] di partirsene, con un premio di 900 franchi.
A Parigi il C. era stato raggiunto da un invito di testamento in favore di un figlio narurale, a nome Carlo.
I Ragionamenti , VII, Modena 1777, I, p. 226; R. Galluzzi, Istoria del granducato di Toscana ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] relazione con la diaconia di S. Lucia "quae ponitur in VII vias" ricordata nel Liber la sua Ordinatio assegnando al figlio Carlo, di sette anni, non solo il titolo franco, decise di creare un borgo fortificato nei pressi di Ostia antica, al fine di ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] diCarlo Alberto circa la possibilità di . 18; F. Cusani, Storia di Milano, Milano 1873, IV, p. 352; V, p. 97; VII, pp. 201-236; G. De Peruta, Le vicende dell'emigrazione italiana in Francia nel 1830-31 in un diario di Fr. Tadini, in Riv. stor. ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] invitandoli ad aiutare Bonifacio e a rispettare le sue decisioni. Inoltre scrisse al principe francoCarlo Martello chiedendogli di proteggere la missione di Bonifacio. In Francia G. II fu in rapporto anche col duca degli Aquitani Eude, cui verso il ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] Carlo Avati, i dirigenti della consociazione romagnola accusati didi organizzare l'invio di volontari garibaldini in Francia e in Dalmazia. Si avvicinò all'area di 422; VII (1917-1918), Roma s.d., pp. 7, 121; L. Albertini, Venti anni di vita politica ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] di Pomaro, parteggiò invece per Carlodidi pensare emerge anche nella presa di posizione del G. nel conflitto dell'Impero contro la Franciadi Luigi XIV. Probabilmente in base a considerazioni di , pp. 330, 345, 364, 447; VII, pp. 119, 135, 183, 221, ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] di una brigata e, pochi giorni dopo, assunse la responsabilità della difesa di Milano. La rapidità degli eventi, con la ritirata diCarlo a rifiutare l'incarico di aiutante di campo del principe Umberto.
Dopo brevi soggiorni in Francia e in Egitto, ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] fasti diCarlo e delle sue riforme alla speranze presto deluse di Ferdinando II; un breve cenno era dedicato alla rivoluzione del 1820 il cui unico errore il L. individuava nella scelta della costituzione spagnola.
Non appena si ebbero in Francia e ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] VII legislatura) nel collegio di Saronno, e successivamente il 3 febbr. 1861 (VIII legislatura) nel collegio di sul problema di una eventuale alleanza con la Francia, poi Roma 1978, ad indicem; sulla parentela con Carlo E. Gadda cfr. G. Cattaneo, Il ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...