COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] pontefice e la convocazione di un concilio. Seguì il re diFrancia nella spedizione nel Regno ed ottenne dal papa la legazione di Campagna e di Marittima. Tornò a Roma dopo la conclusione della campagna napoletana diCarlo VIII abbandonando da allora ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] predica tenuta in occasione dell'incontro di Bologna tra Carlo V e Clemente VII (24 nov. 1529), particolarmente 'altra predica di tenore non diverso B. tenne il 24 luglio 1530, quando la notizia che Carlo V aveva restituito al re diFrancia i figli ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] renderà necessario affidare a Carlo Borromeo una missione di pacificazione tra i due Rocabertus, Bibliotheca maxima Pontificia, VII, Romae 1697, pp. 133 VI (1879), pp. 775, 791; B. Fontana, Renata diFrancia, II, Roma 1893, p. 432; H. Hurter, ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] '8 marzo 1668 allorché passò alla nunziatura di Parigi.
Quando tra la Francia e la Santa Sede si prese a discutere sulla sostituzione del nunzio a Parigi, Carlo Roberti de Vettori, il segretario degli Affari esteri di Luigi XIV, Hugues de Lyonne, su ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] pp. 133-155; L. Tebaldi [pseud. diCarlo Gazzola, nipote del B.], Elogio in morte di V. B. canonico teologo della cattedrale di Piacenza,professore di teologia scolastica-dommatica in seminario, in Amico d'Italia (Torino), VII (1825), pp. 198 ss.; A ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] pontefice Bonifacio IX lo inviò, insieme a Pietro da Mondovì, a Carlo VI re diFrancia quale legato. Varie sono le opinioni sull'atteggiamento assunto dall'arltipapa Clemente VII nei riguardi dei due religiosi; certo è che essi giunsero a Parigi ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] del re diFranciaCarloVII. Presso il concilio, pochi mesi più tardi, ebbe ufficialmente la carica di rappresentante del con Niccolò V ed Alfonso d'Aragona la ratifica della pace di Lodi e il loro ingresso nella lega italica. La missione aveva ...
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FIRMANO, Giovanni Francesco
Donatella Rosselli
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta a Macerata probabilmente tra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI. Le prime notizie certe risalgono [...] diCarlo V, il 24 febbr. 1530.
Nel settembre 1533 il F. accompagnò il pontefice a Marsiglia, dove, il 14 ottobre, si svolse l'incontro tra Clemente VII e Francesco I, nel corso del quale il F. fu incaricato di assistere il delfino diFrancia ...
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GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] diFrancia, da cui aveva ricevuto importanti incarichi, come l'amministrazione della diocesi di Sarlat; nel 1556 il G. stesso aveva poi accettato di accompagnare Carlo Carafa in Francia con un seguito di Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1928, ad ind ...
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BOSIO, Tomaso
Gaspare De Caro
Nacque ad Asti, o forse a Chivasso, sulla fine del secolo decimoquinto. Era fratello minore di Antonio, che fu cavaliere gerosolimitano ed ebbe una parte di primo piano [...] a fra' Giovanni di Clères, commendatore di Villadieu e ricevitore del priorato diFrancia. Il B. di affermare la propria autorità nella questione, elesse al vescovato di Malta Gerolamo Ghinucci. La decisione di Clemente VII spiacque moltissimo a Carlo ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...