ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] la sentenza di deposizione pronunciata in Francia.
La sfida rimase sulla carta anche dopo la nuova replica diCarlo il Calvo di Gregorio Magno, nel Liber Pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 173-185 (cf. Introduction, pp. VI-VII; ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] diCarlo Malatesta, indefettibile sostegno di Gregorio XII.
In cerca di appoggi, G. si rivolse allora al neoeletto re dei Romani (il 21 giugno 1411) Sigismondo di Lussemburgo. In Francia, già dal mese di , a cura di C. Eubel, VII, Roma 1904, ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] di Langres, dove ad Argrino, insediatovi vescovo nell'888 dall'arcivescovo di Lione Aureliano, era stato opposto un parente diCarlo Chiesa diFrancia col , in A. Fliche-V. Martini, Storia della Chiesa, VII, Torino, 1953, pp. 29 s.; Fr. X. Seppelt ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] diFrancia e di vescovi suffraganei della sede metropolitica di Reims, il cui testo era stato concordato durante il sinodo didi infedeltà nei suoi confronti, in quanto l'arcivescovo aveva aperto le porte di Reims a un nemico del re, il duca Carlo ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] diFrancia e di Navarra, Giovanni II e Carlo il Malvagio, nonché la perdurante prigionia del duca di Bretagna, Carlo, ostaggio degli Inglesi.
Al momento dell'elezione di Société d'histoire et d'archéologie de Bretagne, VII (1926), pp. 25-60; M. Prinet ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] di tenere l'autorità sovrana: Federico, ispirato dalle memorie diCarlo e di Teobaldo di Canterbury. Anche di fronte a Luigi VII e alla di quei principi di fronte alle intrusioni dei sovrani diFrancia e di Inghilterra e nello stesso tempo cercò di ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] avuto più ragion d'essere. Nella lettera al re diFrancia aggiunta al poemetto a stampa il F. confessa diCarlo V e di Luigi II d'Ungheria. L'insuccesso del F. nella sua azione a favore di una riforma del clero e nella partecipazione ai progetti di ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Medioevo, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, III, Roma 1985, di Fountains, fornito da Ugo di York nel 1134, e i lussuosi codici che Enrico, figlio del re diFrancia, portò con sé a Clairvaux nel 1145 costituiscono esempi di la France (VII-XVIII ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Francia degli altri troni in mano alla dinastia borbonica, Spagna, Napoli, Sicilia e Parma. Nel 1767 Carlo III espulse i Gesuiti dalla Spagna e successivamente ordinò al figlio Ferdinando di adottare uguale provvedimento per i Regni di Napoli e di ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] franca, con Carlo e poi con Ludovico il Pio, aveva progettato di ridurre a unità legislativa tutti i monasteri dell'Impero, Benedetto abate di dal suo figlio e successore (nel 973) Ottone II (Benedetto VII, 971-983; Giovanni XIV, 983-984) e da Teofane ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...