Figlio (1420 circa - 1473) e successore (1450) di Jean IV, legato politicamente all'Inghilterra, sposò, falsificando una bolla papale, la propria sorella Isabella; fu scomunicato e dal re CarloVII, che [...] aveva invano cercato di ridurlo all'obbedienza, bandito (1460). Luigi XI, salendo al trono (1461), gli restituì i beni. Ma J. intrigò contro di lui, anche dopo essersi rappacificato (1465): condannato ...
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Capitano francese (n. 1403 circa - m. 1468). Figlio illegittimo di Luigi d'Orléans, aderì (1421) al partito del Delfino (poi CarloVII), raggiungendo in breve i più alti gradi militari. Ebbe gran parte [...] nella difesa di Orléans (1427-28); consigliò al re di accettare l'aiuto di Giovanna D'Arco, di cui fu buon compagno e che cercò invano di salvare con una diversione in Normandia. Prese poi parte all'ultima ...
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Uomo politico (m. 1462); cancelliere di Savoia (1452), legatissimo al Delfino di Francia, quando questi cadde in disgrazia presso il padre CarloVII fu privato della carica e d'ogni possesso. Salito al [...] trono Luigi XI, fu nominato prima cancelliere di Francia, poi riottenne la sua carica in Savoia, spadroneggiando a favore della Francia, finché il figlio del duca Ludovico, Filippo Senzaterra, lo catturò ...
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Figlio (1396-1450) e successore (1418) di Bernard VII, durante la guerra dei Cent'anni parteggiò dapprima per gl'Inglesi, poi per il re di Francia CarloVII; alla morte di Margherita, moglie di Jean III [...] d'A., tentò d'impadronirsi della contea di Comminges lasciata da lei alla Corona. Battuto dalle truppe del Delfino, rimase prigioniero due anni (1444-46), poi CarloVII lo rimise in libertà e gli restituì i beni. ...
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sermon joyeux Nella Francia del 15° sec., monologo burlesco, inizialmente recitato da giullari in chiesa, in occasione della fête des fous, sorta di carnevalata; ben presto, dato il tono parodico e irriverente, [...] furono proibite dalle autorità religiose e passarono nei teatri, dove assunsero rapidamente la forma di genere drammatico in versi. Il s. più celebre è l’anonimo Franc archer de Bagnolet (1468), satira della nuova milizia istituita da CarloVII. ...
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Arcivescovo di Reims (Parigi 1410 - Poitiers 1457); figlio di Jean I, fu figura eminente alla corte di CarloVII: ricoprì importanti uffici e fu incaricato di missioni diplomatiche in Inghilterra, a Genova, [...] a Roma e in Savoia. Contribuì alla pacificazione della Chiesa ottenendo l'abdicazione dell'antipapa Felice V, ricevendo in compenso da Niccolò V il patriarcato di Antiochia (1449), mentre cedeva la sede ...
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Prelato (Tours o Angers 1410 - Langres 1481), fece parte dell'ambasceria inviata (1448) da CarloVII di Francia al papa Niccolò V, che al ritorno persuase Felice V (Amedeo di Savoia) ad abdicare; divenuto [...] vescovo di Langres (1453), ebbe da Luigi XI importanti incarichi, come nel giudizio di Giovanni d'Alençon (1473) e nella presa di possesso della Borgogna alla morte (1477) di Carlo il Temerario. ...
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Storico (Caudebec, Senna inf., 1412 - Utrecht 1491). Vescovo di Lisieux dal 1447, influente consigliere di CarloVII, e odiatissimo dal delfino, quando questi divenne re, col nome di Luigi XI, perdette [...] il vescovato e dovette fuggire in esilio. Le sue storie del regno di CarloVII e di Luigi XI (in latino) sono l'espressione della resistenza feudale all'opera accentratrice di Luigi XI. ...
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Ecclesiastico (Bourdeilles, Périgord, intorno al 1410 o 1413 - Artannes, Tours, 1484); francescano, vescovo di Périgueux (1437) attese alla riforma della diocesi, si distinse nella protesta contro la Prammatica [...] sanzione di CarloVII e nella riabilitazione di Giovanna d'Arco (1452-1453). Confessore di Luigi XI, difese il card. Balue. Arcivescovo di Tours (1468), nel 1483 fu creato cardinale. È venerato nell'ordine come beato. ...
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Cancelliere di Francia (n. Parigi 1401 - m. 1472), figlio di Jean I; consigliere di CarloVII, che lo fece (1445) suo cancelliere, prese parte alla conquista della Normandia e della Guienna e all'assedio [...] di Caen. Perse l'ufficio allorché fu vittima di intrighi di corte all'inizio del regno di Luigi XI, che però, consolidatosi al potere, gli restituì (1465) la carica ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...