(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] dell'origine e dei progressi della filosofia del diritto, Lucca 1851; G. Carle, La vita del diritto, 2ª ed., Torino 1890 (e G. Solari 1919; id., per la tradiz. giurid. popolari, in Folklore, VII (1921), n. 2; A. Levi, Contributi della Società di ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] ; Xenoph., Hell., VI, I, 8), a Sparta invece nell'VIII o VII secolo la stessa guardia a cavallo del re fu appiedata, conservando il titolo di ancora l'Edictum Pistense dell'864, con cui Carlo II stabilisce che dei Franchi pagensi debbano muovere in ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] sfarzo decorativo e per il robusto rilievo, e certo anteriore al sec. VII-VIII, a cui era stato riferito, mostrando la propria capacità di e la vivacità figurativa, come la copertina del salterio di Carlo il Calvo (metà circa del sec. IX; Parigi, ...
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I geografi indicano col nome di Aquitania una grande regione naturale, situata nella Francia di SO., e corrispondente press'a poco all'antico Duché d'Aquitaine, che giungeva fino ai declivî del Massiccio [...] nella odierna Guascogna, essi riuscivano, nei primordî del sec. VII a stanziarsi sin quasi alla Garonna. Nel 628, pertanto, che, nell'845, con il trattato di Saint-Bénoit-sur-Loire, tra Carlo il Calvo re di Francia e Pipino II d'Aquitania, dal regno ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] sollecitamente, a nuove situazioni di fatto, operando un revirement con il riconoscimento dell'elezione imperiale di Carlo Alberto di Baviera (CarloVII), il 28 febbr. 1742, a soli sedici giorni dalla incoronazione.
Le invocazioni di B. XIV alla ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] nelle composizioni in versi del suo tempo. Il F. aveva dapprima offerto, nel 1457, quest'opera al cancelliere di CarloVII, Guglielmo Orsini, al quale già aveva inviato un codice delle Commentationes Florentinae; poila dedicò a Francesco Sforza. Il ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] dei Colonna.
Il 12 giugno 1405 fu nominato da Innocenzo VII cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro. Partecipò all’elezione seguirono rivolte da parte degli eredi, come alla morte di Carlo Malatesta a Rimini nel 1429. Ma il problema fondamentale ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] delle importazioni locali. Forte dell'appoggio del re di Francia, il gran tesoriere riaprì le porte dell'Oriente. CarloVII fece costruire una grande galera, la Notre-Dame, che partì puntualmente nell'aprile 1445: a bordo vi erano probabilmente ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Luigi II, Renato d'Angiò, fu uno dei più munifici principi e mecenati della sua epoca. Intimamente legato alla corte di CarloVII, re di Francia, di cui era amico e consigliere, egli protesse anche alcuni dei più grandi artisti dei suoi tempi. Autore ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] i diritti della Chiesa nazionale e della monarchia e limitava notevolmente l'intervento della Sede apostolica. Il re CarloVII si affrettò a ratificare la decisione assembleare con la Pragmatica Sanctio che ribadiva la superiorità del concilio sul ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...