Pittore e miniatore francese (Tours 1420 circa - ivi tra il 1477 e il 1481). Rinnovò le sue esperienze borgognone e fiamminghe con un nuovo senso dello spazio, governato dalla tecnica della prospettiva [...] di viaggio" ma anche nell'uso sapiente della prospettiva, sono le matrici dell'arte di F. Dopo il realistico ritratto di CarloVII (Louvre), collocabile prima del suo viaggio in Italia, capolavori di F., che tenne la sua bottega a Tours e nel 1475 ...
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Figlio (n. 1393 - m. Nantes 1458) di Giovanni IV di Montfort duca di Bretagna, ricevette nel 1399 la contea inglese di Richemont dal fratello Giovanni V. Dopo breve prigionia in seguito alla battaglia [...] inglese e favorì l'infausto trattato di Troyes. Poi ritornò alla causa francese, procurando l'alleanza del fratello col re CarloVII di Francia, da cui ebbe il titolo di connestabile. Allontanato da corte per gl'intrighi del potente La Trémouille ...
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Umanista e letterato (Villanova d'Asti 1412 - Asti 1468 circa). Studiò a Pavia col Valla e il Vegio, e vi tornò come insegnante di retorica nel 1433 o '34, certamente non dopo il '35, passando poi (1447) [...] delle scuole; dal 1448 fu, come segretario, al servizio di Carlo d'Orléans, che lo condusse in Francia; tornò definitivamente ad prosa scrisse, nel 1448, una storia di Milano, De origine et vario regimine civitatis Mediolani, dedicata a CarloVII. ...
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Figlio (n. 1727 - m. 1777) dell'elettore Carlo Alberto (CarloVII imperatore) di Baviera e della principessa Maria Amalia di Asburgo, succedette al padre nel 1745 e pose termine, con il trattato di Füssen, [...] alla guerra contro Maria Teresa, rinunciando a ogni pretesa sui territorî asburgici. Fautore dell'illuminismo, fondò nel 1759 l'Accademia bavarese delle scienze, concesse ai protestanti libertà di culto ...
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Cittadina della Francia centrale (dipartimento d’Indre-et-Loire). Di origine gallo-romana, nel 6° sec. fu sede di un monastero protetto da una fortezza, distrutta nel 742 dai Carolingi; passò quindi ai [...] palazzo reale per i sovrani francesi), e successivamente agli Inglesi. Nel 1249 fu definitivamente incorporata alla corona di Francia. Nel castello dimorarono CarloVII, Luigi XI, Carlo VIII e Luigi XII; vi sarebbe stato imprigionato Ludovico Sforza. ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] francese dell’araldo Berry con circa 2000 s. e una genealogia dei re di Francia da San Luigi fino a CarloVII, della Biblioteca Nazionale di Parigi. In Italia i più antichi stemmari comprendono il Codice Capodilista (1434) della Biblioteca civica di ...
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Figlio (Windsor 1421 - Londra 1471) di Enrico V, della casa Lancaster. Sotto di lui si concluse la guerra dei Cent'anni con la perdita dei territori francesi. Affetto da squilibri mentali, ebbe un ruolo [...] corona di Francia. Fu incoronato a Westminster nel 1429 e a Parigi nel 1431 mentre contemporaneamente anche CarloVII, che era stato diseredato dal padre Carlo VI, si era proclamato re di Francia. E. vide durante gli anni di minorità la perdita delle ...
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Città dell’Inghilterra centro-orientale (147.913 ab. nel 2001), capoluogo del Bedfordshire. Sorge a NO di Londra sul fiume Ouse. In origine centro commerciale di una regione tipicamente agricola, ha sviluppato [...] Anna, morta nel 1432) e non poté impedire che questi firmasse il patto di Arras (1435), schierandosi con l’antico nemico CarloVII.
Il titolo fu nel 15° sec. conferito a Jasper Tudor (n. 1430 ca. - m. 1495), fratellastro del re Enrico VI. Estintosi ...
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Nobile scozzese (n. 1369 o 1372 - m. Verneuil 1424). Sposò nel 1390 Margaret Stewart figlia di re Roberto III di Scozia. Nel 1400 sconfisse gli invasori inglesi e nel 1402 invase l'Inghilterra, ma fu fatto [...] la liberazione di Giacomo I di Scozia, prigioniero degli Inglesi. Nel 1423 comandò una spedizione in Francia di 10.000 Scozzesi, in aiuto di CarloVII di Francia, contro gli Inglesi e fu creato duca di Touraine. Morì nella battaglia di Verneuil. ...
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Miniatore fiammingo di origine francese (n. prob. Mazerolles, presso Saintes - m. Bruges dopo il 1479). Nel 1454 fu al servizio di CarloVII a Parigi. Lavorò per Filippo il Buono, Luigi di Bruges, Antonio [...] miniatori del sec. 15º, colorista raffinato, sciolto e vivace nel comporre. Tra le sue opere ricordiamo il Libro d'ore di Carlo il Temerario (Vienna, Bibl. Naz.), il Froissart (Breslavia, Bibl. Municipale), i Miracoli della Vergine (Parigi, Bibl. Naz ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...