Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino [...] . Ma il suo avvicinamento a Francesco I di Francia, realizzato soprattutto con la lega di Cognac stretta dopo la vittoria di Carlo V a Pavia (1525) e il trattato di Madrid (1526), provocò l'assalto e il celebre sacco di Roma (1527). Riaccostatosi ...
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Il cardinale Roberto di Ginevra. che aveva tanto contribuito alla ricostruzione dello stato pontificio quale legato in Romagna (1376-1378), quando fu eletto a Fondi il 20 settembre 1378 dalla fazione dei [...] cardinali francesi, ribelli ai loro colleghi che avevano eletto poco prima Urbano VI, assunse il nome di Clemente VII. L'elezione di Urbano, che significava la decisa volontà della Santa Sede di rimanere in Roma, dove si era stabilita pochi mesi ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] suo ritiro dal servizio di Curia nel sicuro ozio di Padova.
Nel dicembre del 1529, per il convegno a Bologna di Clemente VII e Carlo V e per le feste dell'incoronazione imperiale, anche il B. si recò a Bologna dove aveva il maggiore dei suoi benefici ...
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Re di Gotlandia (m. 1167) dal 1155 al 1156, poi di Svealandia (1160), riuniva così per la prima volta la Svezia. Fondò l'arcivescovado di Uppsala (1164); fu ucciso da Canuto Eriksson (1167). ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] C. stesso venne in Italia per compiere l'antico rito medievale: a Bologna il 22 ed il 24 febbr. 1530 Clemente VII gli pose sul capo rispettivamente la corona ferrea e quella imperiale. Nel frattempo in Germania era dilagato il movimento luterano. Ma ...
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Figlio (Vincennes 1338 - Beauté-sur-Marne 1380) di Giovanni II, nel 1349 ebbe il titolo di delfino e il governo del Delfinato, ma più comunemente fu chiamato duca di Normandia. Dal 1356 al 1360 governò [...] Inglesi, a ridurre i loro possessi a poche fortezze costiere. Ottenne nel 1378 dall'imperatore Carlo IV il vicariato imperiale dell'antico regno di Arles per suo figlio Carlo; ma un grave scacco fu la partenza dei papi da Avignone, che l'indusse ad ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] le biografie più comuni citiamo: C. Bascapé, De vita et rebus gestis Caroli B., VII, Brescia 1602; G. P. Giussano, Istoria della vita, virtù, morte e miracoli di Carlo Borromeo, Milano 1610; B. Oltrocchi, De vita et rebus gestis S. Caroli Borromaei ...
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Figlio, fratello e padre di re, questo principe (1270-1325) non riuscì ad avere per sé nessuna corona, sicché i cronisti italiani lo dissero "Senzaterra". Il suo nome ricorre con frequenza nelle nostre [...] "messo nella fonte dell'oro", ne ritrasse fiorini a migliaia.
Egli aiutò Carlo II lo Zoppo, re di Sicilia, a riconquistare la Calabria e la Puglia, V, che in segreto favorì l'elezione di Arrigo VII di Lussemburgo; si conchiudeva in Francia la sua ...
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Nacque a Praga il 13 maggio 1316 da Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e da Elisabetta figlia ed erede di Venceslao IV re di Boemia e di Polonia, del quale dapprima portò il nome. Perché non soggiacesse [...] italiani guardavano ancora con simpatia al nipote di Enrico VII. Solo verso la fine del 1354, poté pensare all Kaiser Karls IV., Berlino 1909; F. Landogna, Giovanni di Boemia e Carlo IV di Luss. signori di Lucca, in Nuova rivista storica, 1928; ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...