PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] di imposte in bronzo, argento e oro nella reggia di Alcinoo (Od., VII, vv. 88-92), per arrivare ai battenti in oro, avorio e bronzo , nella quale il presule si paragona orgogliosamente a Carlo Magno, riconoscendo così agli esemplari aquensi un ruolo ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] a Cesena, eretta per il rientro di Pio VII, è opera di Giuseppe Valadier, attivo attraverso tutti 208; Le nuove chiese della diocesi di Milano 1945-1993, a cura di C. De Carli, Milano 1994; P.V. Begni Redona, Paolo VI, l’arte e gli artisti: la ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] tipologie in uso nell'Europa continentale.Già al tempo di Carlo Magno, re Offa intratteneva rapporti diplomatici con il grande realizzare le effigi per il monumento funebre di Enrico VII. Tuttavia in quel periodo la compresenza del carattere italiano ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] et Charlemagne, Paris-Bruxelles 1937 (trad. it. Maometto e Carlo Magno, Bari 1939); H. Focillon, Art d'Occident. der ottonischen Bildkunst, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del CISAM, Spoleto ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] i propri metodi, trovando nei lavori del naturalista Carlo Linneo (1707-1778) il più moderno esempio Gothique, in Encyclopédie, a cura di D. Diderot, J.B. d'Alembert, VII, Paris 1757, p. 749; F. Milizia, Principj di Architettura civile, Bassano 17852 ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] sia appunto come postaltare, retroaltare o retrotabula (Du Cange, VII, p. 169) sia come controtabula o controfrontale; queste come per es. nel caso emblematico dell'antependium donato da Carlo il Calvo all'abbazia di Saint-Denis, oggi perduto, ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] l'impegno di Federico II e dei suoi figli Enrico VII e Corrado IV appare contenuto anche nei possedimenti familiari e imperiali di chiese per le sepolture reali viene ripresa solo da Carlo IV (1347-1378).
Nelle sue tendenze basilari l'architettura ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] , allude a nostro parere il documento del 1289, con cui Carlo II consente di "equitare cum uno mulo extra castrum per circuitum San Germano, Cronica, a cura di C.A. Garufi, ibid., VII, 2, 1936-1938; I registri della Cancelleria angioina, VI, 1270- ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] L'operazione fu affidata al D. (cfr. i disegni del Chig. P. VII/9 della Bibl. Ap. Vat., ff. 132, 133) che diresse con assiduità dei barnabiti annesso a S. Carlo ai Catinari: la pianta relativa, firmata, è nel cod. Chig. P. VII/10, f. 112, della ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] Ordona, vicino all'omonima città antica scomparsa nei secc. VI-VII e a un castello normanno dell'XI secolo. Sembra che sia II forse non ha mai soggiornato. Alla fine del XIII sec., Carlo I d'Angiò ne fece una prigione per i figli di Manfredi; ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...