Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] Kaltenbrunner-P. Ewald, I, ivi 1885, pp. 257-62; le lettere a Carlo Martello edite in Codex Carolinus, nrr.1, 2, a cura di W. il Lazio, il Mediterraneo: relazioni fra economia e politica dal VII al IX secolo, in La storia economica di Roma nell'alto ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] accolto dalle autorità religiose e civili e dal fratello Carlo. L’altro fratello, Alberto, rimase a fianco Pastorelli, L’Albania nella politica estera italiana 1914-1920, Napoli 1970, pp. VII, 44, 142; T. Argiolas, Corfù, 1923, Roma 1973; Le truppe ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] conosciuto a Roma in occasione della beatificazione di Carlo Borromeo e raccomandargli il proprio padre. Al Rocca San Casciano 1900, pp. 5-170; A. Favaro, Amici e corrispondenti di Galilei, VII, G. C., in Atti del R. Ist. veneto di sc., lett. e arti, ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] 28 ag. 1679 ed ebbe temporanea sepoltura nella chiesa di S. Carlo al Corso. In seguito, secondo le sue disposizioni, la salma 1691, a cura di G. Porro Lambertenghi, in Arch. stor. lombardo, VII (1880), pp. 291, 293 s.; P. Bondioli, Il mancato ritorno ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] figliastra, Ippolito de' Medici, nipote di papa Clemente VII. La passione di Ippolito venne fortemente osteggiata dalla 87-107; P. Pecchiai, G. ed Ippolita Gonzaga, in Studi in onore di Carlo Castiglioni, Milano 1957, pp. 719-745; E. Cione, G. G. e ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] oltre ai prelati G. B. Panzini e L. Azzolini, anche Carlo e Cesare Magalotti in funzione di segretari. Le trattative, che L.Thomdike, A History of magic and experimental Science, New York 1958, VII, pp. 107, 109, 308; VIII, p. 270; P. Pecchiai, ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] riforma della Chiesa. Nel conflitto in Europa egli vedeva solo colpe da parte di Carlo V e credeva fosse giunto il momento di ricordarsi di papi come Gregorio VII e Innocenzo III, che avevano deposto gli imperatori. Più differenziate sono invece le ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] agosto 1541 in occasione dei colloqui tra Paolo III e Carlo V a Lucca. Il solido legame di stima che quelle . Jahrhunderts, Heidelberg 1917, n. 4; L. von Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1923, pp. 11-13; Hierarchia catholica, a cura di G. van Gulik ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] rapidamente la disputa sorta nel 1531 con Tommaso Bosio per il vescovato di Malta. Approfittando delle esitazioni di Carlo V, Clemente VII aveva scelto il G. per quella sede episcopale, ritrovandosi subito dopo il Bosio nominato a sua volta dall ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] (1965), Latino ‘circa romançum’ e ‘Rustica romana lingua’. Testi del VII, VIII e IX secolo, Padova, Antenore.
Beccaria, Gian Luigi (1999), & van de Vegt, 1932).
Tagliavini, Carlo (19726), Le origini delle lingue neolatine. Introduzione alla ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...