Comune della prov. di Siena (243,6 km2 con 5192 ab. nel 2008), situato a 567 m s.l.m. sui rilievi collinari che separano la Val d’Orcia dalla valle dell’Ombrone. Rinomata produzione vinicola (Brunello [...] di ribellione; successivamente, divenuta fedele a Siena, respinse nel 1525 le truppe di papa Clemente VII e nel 1553 un esercito dell’imperatore Carlo V. Dopo la capitolazione di Siena (1555), fu rifugio di Piero Strozzi e di altri fuoriusciti ...
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Figlio (Gottorp 1818 - Copenaghen 1906) del duca Guglielmo della linea Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg. Fu riconosciuto dalle potenze europee come erede presuntivo di Federico VII (nei due protocolli [...] ma dopo una viva resistenza parlamentare. Quando alla morte di Federico VII (1863), C. salì al trono la Danimarca, in base alla divenne Giorgio I di Grecia (1863), il nipote Carlo, re Haakon VII di Norvegia (1905). Delle figlie, Alessandra divenne ...
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Giurista e uomo politico napoletano (Capua 1248 - Napoli 1328). Studiò diritto allo studio di Napoli, dove poi insegnò (1278-1289 circa). Già consigliere di Carlo I d'Angiò, fu poi il più fidato e autorevole [...] collaboratore di Carlo II. Fu anche prezioso consigliere di re Roberto nel suo conflitto con Enrico VII. Altrettanto rilevante fu la sua attività di protonotaro (dal 1290) e logoteta (dal 1296) del Regno, e di grande rilievo anche la sua opera ...
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Giurista e uomo politico (n. Napoli 1325 - m. dopo il 1394), prof. di diritto a Napoli e a Padova. Creato gran cancelliere e conte di Gioia dalla regina Giovanna I, abbandonò gli studî di diritto per darsi [...] di Fondi, da cui uscì l'elezione dell'antipapa Clemente VII e si originò lo scisma d'Occidente. In seguito all'occupazione , fuggì a Milano, divenne consigliere di Gian Galeazzo Visconti e ne fu (1394) ambasciatore presso Carlo VI re di Francia. ...
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Figlia (Parigi 1401 - Bermondsey 1437) di Carlo VI di Francia e di Isabella di Baviera; sposò (1420) Enrico V, divenuto, dopo il trattato di Troyes, reggente di Francia con diritto di successione a Carlo [...] VI), ebbe una segreta relazione con un gentiluomo gallese, Owen Tudor (dei quattro figli, il maggiore, Edmund, sarà padre di Enrico VII). Ma nel 1436 scoperta la relazione, mentre il Tudor era imprigionato, C. fu obbligata a ritirarsi nell'abbazia di ...
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Uomo politico norvegese (Bergen 1857 - Fjøsanger, Bergen, 1925); avvocato, poi armatore di navi, fu deputato allo Storting dal 1891. Ministro delle Finanze nel gabinetto conservatore-liberale Hagerup nel [...] del movimento per lo scioglimento dell'unione con la Svezia. Propugnò l'elezione a re di Norvegia del principe Carlo di Danimarca (poi re Haakon VII), di cui fu il primo presidente del Consiglio fino all'ott. 1907. Si ritirò poi a vita privata ...
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Ecclesiastico (n. 1285 - m. Treviri 1354), arcivescovo di Treviri (dal 1308); si adoperò per l'elezione del fratello, Enrico VII di Lussemburgo, a re dei Romani (1308), partecipando poi all'incoronazione [...] (1309) e seguendolo in Italia fino alla morte (1313). Sostenne poi Ludovico il Bavaro, contro Federico III e contro il papa Giovanni XXII, ma nel 1346 lo abbandonò promovendo l'elezione di Carlo IV. ...
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Prelato e uomo politico (Schio 1481 - Roma 1533); maggiordomo papale, nel 1523 vescovo e conte di Vaison in Val Chiusa, dopo aver sofferto con Clemente VII l'assedio in Castel S. Angelo durante il Sacco [...] di Roma, fu ambasciatore presso Carlo V, per le trattative conclusesi a Barcellona nel 1529; gli fu conferito, ad Augusta (1530), il titolo di conte palatino. ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] Lo sviluppo del capitalismo e del movimento operaio, 1871-1896, 1970; vii: La crisi di fine secolo e l'età giolittiana, 1896-1914, Milano della Restaurazione, Torino 1980; L. Russi, Carlo Pisacane. Vita e pensiero di un rivoluzionario, Milano 1982 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , prima al tempo di re Pipino, poi al tempo dell'imperatore Carlo, e fu suggellata con il patto di Aquisgrana dell'814. Questo certo punto, fra papa e imperatore, tra Enrico IV e Gregorio VII, che si dolse di un sottinteso senso di ostilità da lui ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...