MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] era pronto a sostenere Ottaviano Manfredi, figlio di Carlo, di stanza nella primavera del 1488 a Lugo s., 33 s., 70-72, 89 s., 97, 159, 161, 175, 198 s., 221, 238, 313, 341; VII, a cura di M. Mallett, ibid. 1998, pp. 4, 7, 28, 30 s., 52 s., 93 s., 104 ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] difese in processo, insieme con Carlo Avati, i dirigenti della consociazione 168, 286-288, 297, 306, 322, 543; V (1914-1916), ibid. 1940, pp. 383, 422; VII (1917-1918), Roma s.d., pp. 7, 121; L. Albertini, Venti anni di vita politica, Bologna 1950 ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] Consiglio superiore interalleato a Versailles (curato del fratello Carlo Gatti, con il titolo Un italiano a ., 76, 81, 231; P. Pieri, La leggenda di Caporetto, in Il Ponte, VII (1951), pp. 1443-1456, 1581-1592: passim; L. Albertini, Venti anni di ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] , Alfonso, marchese di Pomaro, parteggiò invece per Carlo di Nevers e sostenne il ramo filofrancese dei Gonzaga 400, 412, 422, 433, 442, 449; VI, pp. 330, 345, 364, 447; VII, pp. 119, 135, 183, 221, 294, 381; Briefe und Akten zur Geschichte des 30 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] Oriente e quindi ad affacciarsi nel Mediterraneo nella prima metà del VII secolo. Occupate Cesarea (640) e Alessandria (645) e impadronitisi la riconquista da parte dei Franchi che, guidati da Carlo Martello, sconfissero gli Arabi a Poitiers nel 732. ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] contro la fazione carlista del fratello del defunto Ferdinando VII.
Giunto a Barcellona nel luglio del '35, stentò difesa di Milano. La rapidità degli eventi, con la ritirata di Carlo Alberto e con la firma dell'armistizio il 9 agosto, gli impedirono ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] vecchia lotta di precedenza, che dal 1541, anno in cui Carlo V a Lucca aveva voluto alla sua destra Ercole II e Pianta di Ferrara nel 1597, in Atti d. Deput. ferrarese di storia patria, VII, 1 (1895), pp. 7, 26 s.,34 s.; E. Callegari, La devoluzione ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] linea, messa a punto anche nei frequenti colloqui con Carlo Alberto e resa problematica dal ritiro di Pio IX, , Epistolario, a cura di G. Gentile - G. Balsamo Crivelli, III, V, VII, IX e XI, Firenze 1928-37, ad indices; N. Tommaseo, Diario intimo, a ...
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CORRADO IV
WWalter Koller
Figlio dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen e di Isabella di Brienne, C. nacque il 25 (o 26) aprile 1228 ad Andria. La madre morì dieci giorni dopo averlo dato alla [...] , più amato dal padre del primogenito Enrico (VII), crebbe a corte educato dal cavaliere napoletano Landolfo tuttavia non svolse mai alcun ruolo di rilievo e fu giustiziato da Carlo d'Angiò nel 1269 dopo la capitolazione di Lucera. Una prerogativa ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] e giugno, a recarsi presso il quartier generale di Carlo Alberto senza tuttavia ottenere nulla di concreto. Fu un' di G.F, in Atti e mem. del Museo del Risorgimento di Mantova, VII (1968), pp. 51-113 (poi in Il Risorgimento a Mantova 1849-1866, ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...