Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] della giurisprudenza classica e postclassica. In quella sede Carlo Calisse, adombrando appunto l'esistenza di un diritto dal Pontificium Institutum utriusque iuris nel 1934, per il VII centenario della promulgazione delle Decretali di Gregorio IX e ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] colpito dagli Annali d'Italia del Muratori e dall'opera di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d'Italia. In più, a contatto fare il noviziato a Spoleto. Ristabilita, però, poco dopo da Pio VII la Societas Iesu nel Regno di Napoli (1804), si congedò nel ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] corso della ritirata, ai tumulti di Milano contro Carlo Alberto. Nel '49 gli fu affidato l' ai giudizi, con qualche riserva sostanzialmente positivi, di G. Vidari in Riv. filosofica, VII (1905), pp. 282-289; di G. Barzellotti, in La Nuova Antologia, ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] a Roma insieme con quattro notabili, per offrire al papa Innocenzo VII e alla sua corte ospitalità in Perugia, in seguito alla rivolta , in occasione di un matrimonio nella famiglia di Carlo Malatesta; nello stesso 1411 fu ancora a Roma ambasciatore ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] il B. non venne rieletto. Rientrò alla Camera nella VII legislatura (2 apr.-17 dic. 1860); nella seduta del G. Baracco (Firenze 1881) e una serie di conferenze pubblicate postume su Carlo Alberto avanti il Regno, in Nuova Antologia, 16 marzo 1900, pp. ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] nel RealPalagio in Napoli per la ricuperata salute di Carlo II Re di Spagna..., Napoli 1697, il C 1818, I, pp. 205 s.; E. De Tipaldo, Biografie degli Italiani illustri, VII, Venezia 1840, pp. 274 s.; A. Granito di Belmonte, Storia della congiura del ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] quello Studio fu di breve durata. Morto Carlo Zambeccari, capo di parte maltraversa, già nel Bologna 17 14, p. 69; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, VII, Bologna 1789, pp. 272-279; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] i suoi interessi per la storia del '500, civile e religiosa, sulle guerra tra Carlo V e Francesco I, il sacco di Roma del 1527, le trattative tra Carlo V e Clemente VII per la convocazione d'un concilio ecumenico. Ha inizio la pubblicazione della ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] gli diede l'incarico di rappresentarlo ai funerali di Carlo Marsuppini, morto il 24 aprile. Ma l' Un celebre scrittore aretino del sec. XV, in Atti d. R. Acc. Petrarca,VII, 2 (1887), pp. 27-28; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento, ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] assemblea dei giurati di giudizio (edito poi a Macerata, anno VII repubblicano) in cui si propone di tracciare un "Quadro di Milano dell'aprile 1814. Relazioni storiche di Leopoldo Armaroli e Carlo Verri, senatori del Regno Italico, Roma 1897;Id., I ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...