ADALARDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Verona, successe ad Astolfo nell'875-76. Nel febbraio dell'876 era sicuramente già vescovo veronese, in quanto come tale sottoscrisse gli atti del concilio di Pavia, [...] tal Notekario, "vir illustris". Sempre in qualità di inviato di Carlo il Grosso, nell'882, A. interveniva per regolare una controversia . 693-695; P. F. Kehr, Italia Pontificia, VII, Venetiae a Histria: pars I, provincia Aquileiensis, Berolini 1923 ...
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AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] B. Vermiglioli, C. Fea, G. Manzi, A. Pezzana. Da Pio VII fu designato come teologo dei cardinali G. Cacciapiatti e B. Naro; l' 1821. Ospitò la regina Maria Teresa e godette la stima di Carlo Felice (venuto a Savona nel 1825), che nel gennaio 1830 ...
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BOSIO, Tomaso
Gaspare De Caro
Nacque ad Asti, o forse a Chivasso, sulla fine del secolo decimoquinto. Era fratello minore di Antonio, che fu cavaliere gerosolimitano ed ebbe una parte di primo piano [...] la propria autorità nella questione, elesse al vescovato di Malta Gerolamo Ghinucci. La decisione di Clemente VII spiacque moltissimo a Carlo V, il quale, ignorandola, si decise finalmente ad approvare l'elezione del Bosio. Contro la decisione ...
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BORROMEO, Giberto (Gilberto)
Georg Lutz
Nacque a Milano il 28 sett. 1615 dal conte Carlo e da Isabella d'Adda. Studiò nella sua città natale, prima lettere poi filosofia e teologia. Giovane chierico, [...] fu assegnato il titolo dei SS. Giovanni e Paolo. Sotto Alessandro VII, la cui elezione il B. aveva favorito, esercitò una grande influenza Due giorni dopo fu seppellito nella chiesa di S. Carlo al Corso.
Un elenco sommario dei suoi scritti editi che ...
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BONFIOLI, Orazio Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Bologna dal conte Lelio Bonfioli e da Lucrezia Marescotti, tra il secondo e terzo decennio del sec. XVII. Avviato agli studi giuridici, si laureò nello [...] come governatore di Faenza e Fano ottenne dal nuovo papa Alessandro VII. Stanco di questi gravosi impegni, nella stessa Fano si ritirò , stampata a Bologna nel 1667e dedicata al cardinale legato Carlo Carafa. L'intenzione del B. è di comporre un ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] , la costituzione delle confraternite di S. Carlo, e dell'Annunziata, aggregata all'arciconfraternita Il (1893), pp. 175-192, 219-239; P. Sforza Pallavicino, Della vita di Alessandro VII, I, Prato 1839, pp. 157, 159; F. Papalini, Notizie biogr. di L. ...
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BERNARDO
Paola Supino
Non si conosce né la data, né il luogo di nascita. Il suo nome compare per la prima volta in una lettera comune di Giovanni XXII, del 14 nov. 1316 (e non del 16, come registra [...] Ughelli e Chiaramonte) ed uno degli esecutori testamentari di Carlo II d'Angiò; Bernardo di Parma conservò il beneficio Vaticano 1939, p. 152; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, VII, Venetiis 1721, col. 880; F. Chiaramonte, Rapolla, in Cenni storici ...
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ANTONIO (Antonino), santo
Nicola Raponi
Arcivescovo di Milano (sec. VII), le uniche notizie concordi che lo riguardino sono quelle fornite dagli antichi cataloghi dei vescovi di Milano, che gli attribuiscono [...] una nuova ricognizione fu fatta nel 1582 da s. Carlo Borromeo, presente anche il card. Paleotti, arcivescovo di historia ligustica..., Mediolani 1795, pp. 546-574; Acta Sanctorum. Maij VII, Parisiis 1866 p. LIV; Octobris XIII, ibid. 1883, p. 831 ...
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Trento, Concilio di
Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63). A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già nel tempo di Clemente VII: [...] quale quello che nel 1536-37 portò all’elaborazione del Consilium de emendanda ecclesia. Fu la Pace di Crépy (1544), che impegnava Carlo V e Francesco I a favorire la convocazione di un concilio e a rispettarne le decisioni, a obbligare Paolo III all ...
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AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] ben presto a fuggire dalla sua diocesi per l'arrivo di Carlo III d'Angiò, favorevole ad Urbano VI.
Nel 1383 fu solenne panegirico in onore di s. Agostino.
Alla morte di Clemente VII, intervenne nel conclave dal quale il 28 sett. 1394 usci eletto ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...